A seguito dell’incontro tenutosi lo scorso 10 luglio tra una delegazione della Redazione di Step1, il Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof. Nunzio Famoso e il prof. Antonio Pioletti, si comunica quanto segue.

La Facoltà e i redattori ribadiscono, preliminarmente, il valore e l’importanza dell’esperienza di Step1, che negli anni si è trasformato da semplice laboratorio didattico in una testata giornalistica conosciuta anche fuori dall’Ateneo e in una voce di informazione imprescindibile nell’asfittico panorama catanese.

La redazione dà atto al Preside di aver manifestato l’intenzione di potenziare il progetto, operando in continuità con la linea adottata dalla Facoltà fin dall’avvio dello stesso, e che pertanto ogni precedente malinteso circa la reale volontà dell’Editore deve considerarsi superato.

La redazione precisa, altresì, che mai ha inteso attribuire al Preside o ai docenti della Facoltà intenzioni “ostili” nei confronti di Step1. Invero, l’intera vertenza sviluppatasi nelle scorse settimane trova la sua unica motivazione nella necessità di chiedere pubblicamente all’Editore un rinnovato impegno che risulti all’altezza delle attuali esigenze del nostro prodotto editoriale.

In coerenza con le superiori considerazioni, al fine di evitare spiacevoli malintesi che possano minare il consolidato rapporto tra Editore e Redazione, si conviene che ogni manifestazione vertenziale, dell’Editore come della Redazione, venga preceduta da un tavolo negoziale.

A dimostrazione del concreto e fattivo impegno della Facoltà a sostegno del progetto Step1, il Preside e i delegati della Redazione comunicano che:

a. La nomina del nuovo direttore responsabile sarà messa all´ordine del giorno del prossimo consiglio di Facoltà, che si terrà in data 25/7/08.

b. Verrà attivato un laboratorio permanente nell´ambito del Medialab, al fine di dare concreto supporto alla complessa attività di direzione e coordinamento redazionale. L´aggiornamento quotidiano del giornale potrà riprendere al momento in cui tale laboratorio sarà stato avviato.

c. Come previsto dall’art1 del Regolamento, «la Facoltà promuove, per gli studenti che vi abbiano partecipato con sufficiente continuità e assiduità, la possibilità di iscrizione nell’Albo dei Giornalisti – Elenco dei Pubblicisti». In attuazione di tale disposizione, la Facoltà verserà per l’anno solare 2008 le somme necessarie per consentire l´iscrizione all’albo dei pubblicisti dei redattori più assidui, già da alcuni anni attivi all’interno della redazione, nonché per avviare le pratiche per redattori con minore “anzianità”. Tale stanziamento verrà reiterato anche negli anni successivi. In questa prospettiva, al fine di fornire al progetto Step1 più ampia copertura finanziaria, l’Editore potrà promuovere e attuare forme di sponsorizzazione e di raccolta pubblicitaria.

d. Il prodotto editoriale Step1 deve continuare a caratterizzarsi per il continuo aggiornamento tecnologico e per una sempre maggiore integrazione multimediale, requisiti in assenza dei quali un giornale on-line rischia in breve tempo di divenire obsoleto. A tal fine, la Redazione e la Facoltà concordano che il Webmaster sarà impegnato esclusivamente nella cura del sito, in due giorni fissi della settimana, sia per adattarlo di volta in volta ai contenuti giornalistici, sia per progettare, d’intesa con il direttore e con l’Editore stesso, gli interventi necessari al suo restyling e al potenziamento delle sue caratteristiche innovative.

e. La Facoltà si impegna a fornire nel più breve tempo possibile una nuova sede alla redazione, che risulti adeguata alle esigenze di un magazine ad aggiornamento quotidiano e sia tecnicamente attrezzata per l’efficace supporto dell´attività giornalistica e per la gestione del prodotto editoriale.

f. La Facoltà si impegna, in attuazione all’art. 4 del Regolamento, a prevedere per gli studenti «periodi di stage e tirocinio da effettuarsi all’interno di Step1».

g. La Facoltà si impegna a nominare un coordinatore editoriale, ovvero un gruppo di coordinamento editoriale, al fine di garantire il raccordo tra l’Editore e la redazione. Il Preside e i redattori ribadiscono l’importanza del «codice etico» contenuto nell’art. 1 del Regolamento, che definisce Step1 come organo di informazione finalizzato a trattare «sia la vita universitaria che quella cittadina, con particolare riferimento alla condizione studentesca e giovanile, sia i grandi temi sociali, culturali, civili e ambientali volti alla comprensione dei problemi del mondo contemporaneo», nonché a «illustrare e favorire la conoscenza delle iniziative e delle attività promosse dalla Facoltà e dall’Università di Catania, comprese le sedi decentrate». L’attività di Step1 continuerà a svolgersi, come stabilito dal Regolamento, garantendo «la separazione dell’informazione – che deve essere larga, indipendente, obiettiva, basata sulla verifica dei fatti trattati e su un controllo scrupoloso delle fonti – dal commento che, mentre deve risultare inequivocabilmente come tale, deve anche essere coerente con i principi di indipendenza da ogni gruppo di pressione e dal potere politico e della difesa attiva delle istituzioni costituzionali». La Facoltà, in quanto editore, si rende garante del pieno diritto alla libertà di critica, del rispetto della pluralità delle opinioni e del libero confronto tra opinioni contrapposte».

I punti di cui sopra vanno considerati in linea col progetto formativo della Facoltà. Appare evidente che modificazioni nel suddetto progetto possono comportare una revisione degli impegni sottoscritti, previa contrattazione negoziale.

La redazione di Step1, nell’esprimere soddisfazione per gli impegni assunti dal Preside, comunica che gli aggiornamenti del magazine potranno riprendere dal momento in cui tali impegni troveranno concreta attuazione anche in base alle deliberazioni che verranno assunte dal Consiglio di Facoltà del 25 luglio 2008. Per questo, si riservano di riprendere gli aggiornamenti dopo l’incontro operativo con il Preside ed il coordinatore editoriale (o comitato equipollente) fissato il 10 settembre alle ore 17. Tenuto conto dei tempi tecnici, si auspica pertanto che il giornale possa tornare regolarmente on-line pochi giorni dopo tale data.