Un festival del cinema internazionale attento a tutte le frontiere. Un luogo di incontro per tre continenti e per le loro storie
Il cinema di frontiera a Marzamemi
In occasione della V edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, che si sta svolgendo a Marzamemi fino al 30 luglio 2005, il suo organizzatore, Turi Pintaldi, ci ha spiegato le caratteristiche e limportanza di questo festival e del luogo in cui si tiene.
Marzamemi, che da sempre è stata legata al mondo del cinema, prima come set di ambientazione per alcuni film di registi di fama internazionale (Tornatore, Salvadores, i fratelli Italiani), anche questanno offre il suo scenario naturale per la realizzazione del festival.
Il cinema di frontiera è un cinema fatto di sentimenti e di storie reali, tratta di frontiere linguistiche, culturali, religiose e politiche. Proprio per il suo carattere internazionale, vuole avvicinare e mettere a confronto le varie realtà del mondo. Non si tratta di cinema commerciale: mancano effetti speciali e colpi di scena. Il suo punto di forza consiste nellessere un cinema di qualità, per questo ha un pubblico numericamente ristretto, ma con una spiccata sensibilità artistica e intellettuale.
Oltre ai film e ai cortometraggi in gara, sarà proiettato del materiale audiovisivo: documentari, backstage, film che hanno segnato la storia del cinema ed altri legati al produttore a cui è dedicata ledizione.
Una giuria giudicherà i film e i cortometraggi e assegnerà tre premi alla categoria film ( premio miglior film, premio speciale della giuria, film più gradito dal pubblico ), e due premi alla categoria cortometraggi (premio Kodak , premio speciale della giuria ).
Affinché il festival possa usufruire di finanziamenti pubblici, questanno si spera in un intervento della Regione e dellAssessore Fabio Granata per garantire una migliore realizzazione della manifestazione e, quindi, un flusso maggiore di spettatori.