Dopo le parole rilasciate a LinkSicilia dal consigliere di quartiere Piero Pellerito, il Comune di Palermo ha inviato una nota per spiegare il perché a Tommaso Natale il cantiere per la realizzazione del passante ferroviario è ancora fermo. E la colpa è di altri.
Il cantiere “infinito” di Tommaso Natale, il Comune a RFI: “Riposta entro pochi giorni”
Attraverso una nota inviata dall’ufficio stampa del Comune di Palermo, l’assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture, Tullio Giuffré, ha replicato alle dure parole che il consigliere della VII Circoscrizione, Piero Pellerito, ha rilasciato a LinkSicilia giovedì scorso, a proposito del cantiere aperto da (troppo) tempo per la realizzazione del passante ferroviario di Tommaso Natale.
L’esponente di Ora Palermo, legato a Fabrizio Ferrandelli, infatti, aveva accusato l’amministrazione comunale di aver abbandonato i cittadini e i commercianti della zona.
E da Palazzo delle Aquile hanno fatto sapere che mercoledì scorso l’assessore ha scritto alle Ferrovie – titolari del contratto con la SIS e proprietarie dell’area del cantiere – per chiedere per quale motivo la SIS abbia del tutto interrotto i lavori e abbandonato l’area del cantiere.
“Quando è stata decisa la riapertura al traffico, – si legge nella risposta inviata al nostro quotidiano – la SIS ha sottoscritto un documento nel quale si impegnava a raddoppiare i turni di lavoro (7-14 e 15-22 da lun a ven e 7-14 il sabato) e destinare due dipendenti alla regolamentazione del traffico in entrami i sensi di marcia”.
“Improvvisamente, – continua la nota – senza dare alcuna comunicazione al Comune, il cantiere è stato abbandonato. L’Assessore mercoledì scorso ha mandato questa richiesta di spiegazioni a RFI dicendo che entro una settimana dalla ricezione della lettera vuole avere il piano per la totale riapertura al transito veicolare“.