Il portavoce dei deputati pentastellati all'Ars chiarisce che non ci sarà nessuna investitura dall'alto per scegliere il candidato alla poltrona di Palazzo d'Orleans. E sulle Comunale di Palermo agginge: «Forse c'è stato qualche malinteso nel gruppo di Palermo, ma la linea era chiara da tempo»
Il candidato del M5s alla Regione scelto sul web Cancelleri: «Useremo il metodo delle comunarie»
Saranno votazioni sul web a stabilire chi sarà il candidato del Movimento 5 stelle alle prossime elezioni regionali siciliane. Lo ha spiegato oggi Giancarlo Cancelleri, deputato regionale e portavoce dei Cinque stelle in Sicilia, il cui nome da settimane circola come candidato in pectore su input di Beppe Grillo. Il metodo è quello usato per le comunarie, le selezioni portate avanti per scegliere i candidati sindaci.
«Ma quale candidato? – dice Cancelleri – Sarebbe triste pensare di essere l’unico in corsa, più candidati ci saranno è meglio sarà. Per il movimento quello delle comunarie è il metodo migliore, certo va affinato ed è quello che stiamo facendo con la piattaforma Rousseau. L’indicazione ormai è chiara, per le Regioni e per i capoluoghi di Regione si procede con le comunarie, l’ambizione è che in futuro il modello sia esteso anche nei comun i più piccoli».
Cancelleri spiega che le esperienze di Torino e Bologna, dove il M5s ha scelto i candidati in modo differente, «rimangono casi a sé, anzi – aggiunge – è proprio alla luce di queste esperienze che il movimento ha optato per l’adozione delle comunarie».
Quindi Cancelleri passa a parlare delle elezioni comunali della prossima primavera a Palermo, bollando come «speculazioni» le presunte spaccature nei Cinque stelle del capoluogo siciliano. «Forse – precisa – c’è stato qualche malinteso nel gruppo di Palermo, ma la linea era chiara da tempo, i candidati sarebbero stati scelti con le comunarie».