Potrà tornare ad essere utilizzato per le regolari attività sportive solo dalla metà della settimana prossima, e non da lunedì come promesso dall'amministrazione comunale il palasport di viale Nitta, a Librino. «Devono ancora eseguire i lavori di disinfestazione, che durano tre giorni», ha spiegato il presidente della sesta municipalità Lorenzo Leone, che nei giorni scorsi aveva sollecitato il sindaco di Catania per la riapertura. La struttura era stata adibita come ricovero per le oltre 260 persone soccorse in mare nel canale di Sicilia, e arrivate in città il 9 giugno. I migranti sono stati temporaneamente ospitati nel Palaspedini, struttura già liberata questa mattina Guarda le foto
Ieri i migranti hanno lasciato il Palanitta Ritardi nei lavori di pulizia e disinfestazione
Gli ultimi migranti ospiti del Palanitta, arrivati a Catania lo scorso 9 giugno, sono stati trasferiti ieri al Palaspedini. Lo storico palazzetto dello sport adiacente allo stadio Angelo Massimino è già libero da ieri sera, mentre nella struttura a Librino, questa mattina, sono iniziati i lavori di pulizia straordinaria. Decine di sacchi, contenenti vestiti, giochi, ma anche bottiglie d’acqua e rifiuti vari sono attualmente pronte per essere portate via dai tecnici comunali dell’Ecologia. L’impianto, ha assicurato l’amministrazione comunale, doveva essere nuovamente disponibile per le attività sportive lunedì, «ma le operazioni di disinfestazione, che durano tre giorni, non sono ancora iniziate, quindi la data comunicata dall’amministrazione salterà», riferisce il presidente della sesta municipalità Lorenzo Leone, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo della struttura.
La decisione di trasferire i migranti è stata presa dall’amministrazione comunale dopo che proprio Leone aveva segnalato l’impossibilità da parte della squadra Librino Calcio a 5 di svolgere delle selezioni tra i ragazzi interessati. «Le selezioni sono state spostate a Misterbianco, ove sono arrivati almeno 300 ragazzi – spiega Leone – se i lavori fossero stati consegnati in tempo, potevano proseguire le attività al Palanitta, ma a questo punto salteranno», ha concluso Leone.
«In centro ha spiegato ieri lassessore allo Sport Valentina Scialfa esiste un maggior numero di impianti che ci consente una, sia pur difficoltosa, riorganizzazione dei turni di utilizzo da parte delle società. Abbiamo voluto tutelare Librino liberando la struttura del Palanitta che ha un valore sociale ulteriore. Si tratta comunque di una situazione complessa che provvederemo a monitorare costantemente», ha concluso Scialfa.