Iacolino si schiera con il “Cristiani per la nazione”

IN UN’UNIONE EUROPEA ORMAI DOMINATA DALLA MASSONERIA E DAGLI EREDI DI SIGFRIDO E CHE HA PROVATO A NEGARE LE RADICI CRISTIANE NELLA COSTITUZIONE SCHIERARSI CON CHI DIFENDE IL MESSAGGIO DI GESU’ CRISTO E UN ATTO DI GRANDE CORAGGIO

Ha avuto il coraggio di contraddire il proprio Partito, che a Sala d’Ercole non si è opposto al mutuo ‘ascaro’ da quasi un miliardo di euro. Insomma Salvatore Iacolino – eurodeputato uscente ricandidato alle elezioni europee nella lista di Forza Italia nel collegio Sicilia-Sardegna – si è opposto senza se e senza ma alla vergogna di una Regione siciliana che contrae debiti per pagare altri debiti.

Ora, in un comunicato, Iacolino annuncia di sottoscrivere la dichiarazione di intenti proposta dai Cristiani per la nazione.

“L’Unione europea nasce su solide basi Cristiane – dice Iacolino – e i valori della famiglia, della dignità della persona e la lotta alle discriminazioni e alle persecuzioni sono cardini essenziali che non vanno mai trascurati. Sono stati, questi, punti saldi della mia attività di europarlamentare e lo saranno anche in futuro”.

Anche questa è una dichiarazione coraggiosa, perché l’Unione europea a trazione tedesca ha già cercato di far passare una Costituzione che nega le radici cristiane dell’Europa. Qualche anno fa è scoppiato un ‘caso’ e la questione è stata sospesa. Ma non è detto che l’Unione europea – che ha chiare e perfide radici massoniche – non riuscirà a far passare la linea anti-cristiana.

Del resto, chi conosce un po’ di storia sa che nella Germania, oltre al Protestantesimo, c’è anche la ‘filosofia tedesca’ e, soprattutto, la mitologia tedesca che tanta parte ha avuto nelle vicissitudini del cosiddetto “Secolo breve”.

Insomma, schierarsi con il movimento Cristiani per la nazione, presieduto dall’on. Sandro Oliveri, nell’attuale Unione europea di massoni è una manifestazione di coraggio. Anche perché il nostro Paese – che è stato da sempre il centro della cristianità con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana – è oggi ostaggio degli eredi di Sigfrido…

Nel corso della riunione l’on. Iacolino ha sottoscritto la dichiarazioni di intenti proposta dai “Cristiani per la nazione” impegnandosi a portare avanti le battaglie per rafforzare l’istituzione familiare, per il bene dell’Europa e nel rispetto del principio di sussidiarietà.

Un documento basato su 6 punti:

il rispetto e la dignità dell’uomo, dal concepimento fino al termine naturale della vita;

la promozione della famiglia;

la definizione e la promozione dell’istituto matrimoniale;

l’eliminazione delle lungaggini burocratiche che impediscono a molte coppie eterosessuali di adottare un bambino;

la promozione del diritto dei genitori a educare i propri figli in conformità con le proprie convinzioni morali, culturali e religiose;

e, infine, la lotta alle persecuzioni e alle discriminazioni religiose.

“Ho subito risposto all’iniziativa dei Cristiani per la nazione – ha detto l’on. Iacolino – perché ne condivido i contenuti e per rappresentare la mia vicinanza a un movimento che svolge un ruolo sociale fondamentale per salvaguardare quei valori ai quali non possiamo rinunciare”.

 


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