Più di cento volontari da tutte le parti del mondo: sono stati loro lanima del Festival di giornalismo internazionale. Una di loro ci racconta con parole e immagini la sua esperienza allinterno della piattaforma di comunicazione della kermesse umbra
I volenterosi Volunteers di Perugia
Illuminati dai raggi del sole o sotto la pioggia scrosciante, i volontari del festival del giornalismo internazionale di Perugia non si sono risparmiati nemmeno per un secondo nel dare il loro contributo: con le loro idee, piene di odori, colori e sapori provenienti da ogni parte del mondo, affinché questo evento internazionale potesse essere ricordato e portato nel cuore per sempre.
Più di duecento tra articoli e comunicati stampa, tantissimi video e servizi lanciati per la web-tv. Gli aspiranti giornalisti sono arrivati a Perugia con tanto entusiasmo e voglia di imparare e sono andati via con un bagaglio di esperienze in più e con il triplo dell’entusiasmo da spendere nei vari settori della comunicazione e del giornalismo. Ma i ruoli da ricoprire non erano solo nell’ufficio stampa, redazione del magazine o nella web tv. C’era anche chi si occupava della logistica delle sale, chi di accompagnare gli ospiti o di fornire qualsiasi altro piccolo-grande contributo.
Nella splendida cittadina medievale si è dato vita ad uno degli eventi più importanti al mondo di cui i volontari ne hanno rappresentato il vivo fermento. Pareri concordi emergono dal nostro mini-sondaggio (effettuato l’ultima sera, tra una Guinness e un kebab): “Sono fiero di aver fatto parte di questa complessa macchina organizzativa e di essere stato tra i primi a farlo. Consiglio a coloro che amano l’essenza ‘profumata’ del giornalismo di partecipare l’anno prossimo”. Parola di Anna, Cora, Paolo, Silvia, Alessandro, Elena, Stella, Ali, Zsòfia, Alessio…
Tra i vicoli di Perugia alle quattro del mattino del 6 aprile, i volontari (ignari ancora per qualche istante della tragedia abbattutasi sull’Abruzzo), conclusa la loro missione, con le facce stravolte dalla stanchezza, ma nonostante tutto belle ed espressive, si sono ostinati a divertirsi fino all’ultimo istante. Le loro voci risuonavano nel silenzio suggestivo della notte perugina. Rischiando anche qualche doccia proveniente da qualche finestra… ma i ragazzi/e ci avrebbero fatto lo stesso una risata sopra! “Un ringraziamento – in coro unanime – va ad Arianna Ciccone, organizzatrice massima, in rappresentanza di tutte le persone dello staff sempre gentili e professionali”.