Commentando il nostro articolo sul governo regionale che, lasciando senza soldi l'istituto sperimentale zootecnico, ha messo, di fatto, a dieta anche gli animali gestiti da questo ente regionale, un nostro letto arguto e acuto scrive:
“I soldi della Regione siciliana? Servono solo a ingrassare i porci”
Commentando il nostro articolo sul Governo regionale che, lasciando senza soldi l’Istituto sperimentale zootecnico, ha messo, di fatto, a dieta anche gli animali gestiti da questo ente regionale, un nostro letto arguto e acuto scrive:
“I soldi della Regione servono solo ad ingrassare i porci. Per gli altri animali è prevista una dieta ferra”.
In effetti, come ha denunciato con puntualità e precisione il parlamentare regionale del Pdl, Salvino Caputo, il Governo di Rosario Crocetta ha lasciato a digiuno i Cirnechi dell’Etna, gli Asini di Ragusa, le Capre Girgentane e i Suini neri del Nebrodi.
Per le prime tre specie il ragionamento del nostro lettore fila, per il Suino nero dei Nebrodi no, perché si tratta pur sempre di un maiale: diverso quando si vuole dal maiale classico, ma i geni dell maiale ci sono.
Stando alle nostre scarne conoscenze, sembra che nel patrimonio genetico del Suino nero dei Nebrodi ci possano essere geni di una specie diversa dal maiale.
Questo potrebbe aver indotto il Governo regionale a mettere a dieta anche questa specie, quasi a dimostrare, come scrive giustamente il nostro lettore, che “i soldi della Regione servono solo ad ingrassare i porci”?
A nostro avviso si pone un tema affascinante. Il presidente della Regione non dovrebbe sottovalutare la questione, coinvolgendo, nella riflessione, anche il bravissimo assessore all’Economia, Luca Bianchi, che da romano potrebbe esprimere un giudizio al di sopra delle parti.
Bianchi, ad esempio, potrebbe arricchire il dibattito con un approfondimento sui porci di Roma: per capire se, per caso, i soldi scippati alla Regione siciliana dal bilancio 2013 – i famigerati’ 800 milioni di euro – finiranno ai porci capitolini o nelle fauci di chissà chi.
Detto questo, una cosa la dobbiamo dire: tutto ci aspettavamo dal Governo Crocetta, ma non che affamasse anche gli Asini di Ragusa. Con i risultati ottenuti finora con il suo Governo, soprattutto con l’articolo 37 dello Stato, avrebbe dovuto manifestare maggiore rispetto verso questa specie…