«i socialisti siciliani, che non trattano né con crocetta né con le correnti del pd, liberamente hanno deciso di votare giovanni fiandaca. Votano fiandaca perché apprezzano luomo e condividono le sue idee sulla politica e sulla giustizia. I socialisti siciliani auspicano che le idee di fiandaca siano, al più presto, patrimonio e scelta di tutto il pd. Questo darebbe se non la certezza, almeno la speranza, che in sicilia ed in italia possa finalmente nascere un soggetto politico socialista».
I socialisti siciliani votano Fiandaca (con buona pace di Venturino)
«I socialisti siciliani, che non trattano né con Crocetta né con le correnti del Pd, liberamente hanno deciso di votare Giovanni Fiandaca. Votano Fiandaca perché apprezzano luomo e condividono le sue idee sulla politica e sulla giustizia. I socialisti siciliani auspicano che le idee di Fiandaca siano, al più presto, patrimonio e scelta di tutto il Pd. Questo darebbe se non la certezza, almeno la speranza, che in Sicilia ed in Italia possa finalmente nascere un soggetto politico socialista».
Lo dichiara Turi Lombardo, ex assessore regionale ed esponente storico del Psi. Parole che sottolineano la scelta solitario del vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, eletto nel Movimento 5 Stelle, passato nel gruppo misto e ora sedicente protagonista della nuova fase del Partito socialista, che ha dichiarato di volere sostenere Renato Soru, Giovanni Barbagallo e Michela Stancheris, personaggi, come vi abbiamo fatto notare in questo articolo, del tutto estranei alla tradizione socialista. Ma tant’è.
Intanto. domani, mercoledì 21 maggio alle 16,30 in via Alloro 97, in programma c’è un sit-in dei socialisti siciliani per ricordare il congresso dei Fasci Siciliani, da cui scaturì il Partito Socialista Siciliano di Giuseppe De Felice Giuffrida.