Mala tempora currunt. Soprattutto per i comuni siciliani. Schiacciati dalla politica nazionale e da quella regionale. Le casse sono a secco. Non si possono più assicurare i servizi essenziali e nemmeno gli stipendi ai dipendenti. La protesta dilaga. Stamattina i sindaci della provincia di ragusa, hanno consegnato simbolicamente le loro fasce tricolori al prefetto, giovanna cagliostro. Gettano la spugna a causa dei mancati trasferimenti della regione.
I sindaci iblei gettano la spugna: “Non possiamo garantire il servizio elettorale”
Mala tempora currunt. Soprattutto per i comuni siciliani. Schiacciati dalla politica nazionale e da quella regionale. Le casse sono a secco. Non si possono più assicurare i servizi essenziali e nemmeno gli stipendi ai dipendenti. La protesta dilaga. Stamattina i sindaci della provincia di Ragusa, hanno consegnato simbolicamente le loro fasce tricolori al prefetto, Giovanna Cagliostro. Gettano la spugna a causa dei mancati trasferimenti della Regione.
I comuni non hanno potuto pagare le ultime mensilita’ di stipendio ai dipendenti che si rifiutano di effettuare lo straordinario elettorale. Gli undici sindaci iblei ( a Ragusa c’e’ il commissario straordinario regionale, Margherita Rizza) hanno informato il prefetto del serio e fondato timore di uno svolgimento non ordinato delle elezioni regionali in programma domenica prossima.