I senzatetto lunedì incontreranno Lorefice «A loro le case della Curia? Vedremo»

Un tema molto delicato quello sull’assegnazione delle case della Curia alle famiglie senzatetto. Lunedì prossimo incontreranno l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in merito proprio alle 18 famiglie che occupano i mini alloggi dell’opera Pia Cardinale Ruffini.

E questa mattina il cardinale è intervenuto sull’argomento durante la presentazione de La Natività del Caravaggio, in versione tecnologica, tornata “a casa”, ovvero l’Oratorio di San Lorenzo: «Le case della Curia di Palermo a disposizione dei senzacasa? Ci penseremo – ha detto Lorefice rispondendo ai giornalisti – ma il problema va risolto a monte. E’ bello che oggi ci sia anche il sindaco di Palermo Orlando Questo è il momento di metterci insieme. Se io posso alloggiare, e ci riusciremo, venti famiglie, va bene. Ma qui non ci sono solo venti famiglie. Ad esempio, potremmo utilizzare i fondi comunitari per sistemare le strutture della Curia”.

«Credo sia un segnale di apertura – dice a MeridioNews Toni Pellicane del comitato Lotta per la casa 12 luglio –  sappiamo che l’ente preposto a risolvere il problema della casa non è la Chiesa ma  il Comune, sappiamo però che in un momento di grave emergenza abitativa ognuno può e deve fare la propria parte. In merito alla Chiesa palermitana con la nomina di Don Lorefice è aumentata l’aspettativa di chi vive grandi disagi come può essere quello di non avere una casa. Come Comitato di lotta per la casa 12 Luglio l’appello che lanciamo a Don Corrado è di dare seguito all’appello di Papa Francesco, aprire le porte degli immobili di proprietà della Curia per dare un tetto ai poveri e ai senza casa, chiediamo un segnale di buona volontà partendo dalle famiglie dell’Opera pia Cardinale Ruffini ma anche per quella decina di famiglie senza casa che occupano l’ex Convento delle Vergini»

Con l’ex cardinale di Palermo Paolo Romeo, i senzatetto erano entrati in aperto conflitto proprio sulla questione degli alloggi dell’Opera Pia occupati, con tanto di ultimatum da parte della Curia affinchè lasciassero gli appartamenti e avvisi di sgombero coatto. 

Il prossimo 23 dicembre si terrà intanto una fiaccolata per il diritto alla casa. Partirà alle 17 dal teatro Massimo: «Attraverseremo i quartieri del centro storico di Palermo e sosteremo sotto il palazzo del Comune  – continua Pellicane  – poichè crediamo che i numeri dell’emergenza abitativa impongano alle istituzioni cittadine un’immediata assunzione di responsabilità, abbandonando lo stile delle iniziative tampone (buono casa, affitto di locande private o, peggio, case famiglia e assistenza sociale che finisce sempre per smembrare le famiglie già colpite dall’emergenza)». 


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