Insieme ai temi classici e ai personaggi conosciuti da moltissime generazioni andranno in scena infatti anche temi e personaggi contemporanei: a Orlando, Rinaldo e Angelica si affiancheranno le figure di Peppino Impastato, Padre Pino Puglisi e il piccolo Giuseppe Di Matteo
I Pupi Antimafia per tre giorni al Festival di Morgana «Sul palco si alternano i paladini di ieri e di oggi»
I Pupi Antimafia tornano a Palermo per 3 pomeriggi dall’8 al 10 novembre, in occasione della 43sima edizione del Festival di Morgana. Insieme ai temi classici e ai personaggi conosciuti da moltissime generazioni andranno in scena anche temi e personaggi contemporanei: a Orlando, Rinaldo e Angelica si affiancheranno le figure di Peppino Impastato, Padre Pino Puglisi e il piccolo Giuseppe Di Matteo, «i nuovi paladini, le cui vicende costituiscono il cuore del ciclo dei Pupi Antimafia e le cui rappresentazioni costituiscono linfa vitale per un continuo impegno civile e sociale del nuovo teatro dei pupi», afferma Angelo Sicilia, autore e ideatore dei Pupi Antimafia.
«Inizieremo giovedi 8 novembre con lo spettacolo che ha aperto il ciclo dei pupi antimafia nel lontano 2002 – aggiunge Sicilia – e che racconta il coraggio e la forza di Peppino Impastato. Seguirà venerdì 9 il nostro ultimo spettacolo dei pupi antimafia dedicato alla vicenda straziante del piccolo Di Matteo ucciso in tenera età (Lo spettacolo è tratto dal libro di Martino Lo Cascio Il giardino della memoria ndr ). Infine chiuderemo sabato 10 con il nostro spettacolo dei pupi antimafia più replicato (oltre 200 repliche!) e dedicato al Beato Pino Puglisi».
La manifestazione è promossa dal Museo Internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, a Palazzo Alliata di Villafranca, a Piazza Bologni. Coinvolti anche altri sette luoghi-simbolo della presenza del teatro dei pupi in città: la Chiesa S.S. Euno e Giuliano, Palazzo Alliata di Villafranca, Palazzo Riso, Palazzo delle Aquile, Palazzo Butera, il Teatro Carlo Magno, il Teatro Ditirammu.