Scelto da una comitato tecnico, il movimento siciliano che si batte contro le antenne militari Usa a Niscemi potrebbe essere il nuovo vincitore del riconoscimento grazie al voto online dei cittadini. Tra gli altri 18 contendenti, anche il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e il favorito Christian D'Alessandro, uno degli attivisti di Greenpeace arrestati in Russia per il blitz anti-trivellazioni
I No Muos candidati Personaggio Ambiente Al via l’edizione 2013 del premio nazionale
I No Muos candidati. Non in politica, ma al premio Personaggio Ambiente Italia edizione 2013. Un riconoscimento da assegnare a chi «ha svolto un ruolo di rilevanza per l’Ambiente in Italia nel corrente anno, attraverso la proposizione di idee, pratiche, informazioni, politiche, imprese», spiegano i promotori. E tra i 19 candidati ci sono anche gli attivisti siciliani che si battono contro l’impianto militare di antenne satellitari Usa a Niscemi.
Una lotta che ha festeggiato da poco un anno – tra un presidio permanente, cortei e azioni di disobbedienza – ma che in realtà va avanti da prima. Non solo per i rischi delle onde elettromagnetiche per la salute dei cittadini – evidenziati da alcuni studi ma che non trovano la comunità scientifica unanime – e per il desiderio di una regione libera da forze militari straniere, ma anche per l’ambiente. Perché il Muos, ormai verso la sua attivazione, sorge a poche centinaia di metri dalla riserva della Sughereta, area protetta a livello nazionale ed europeo.
Per questo, gli attivisti sono stati inseriti nella rosa dei 19 candidati al premio. Proposti dal comitato tecnico formato da giornalisti ambientali, direttori delle principali riviste di ecologia e green living italiane e blogger di settore, il vincitore verrà scelto attraverso il voto online dei cittadini. Per esprimere la propria preferenza, è necessario registrarsi al sito e poi cliccare sul nome scelto.
I No Muos al momento si trovano al quarto posto della classifica. Dovranno vedersela sia con singoli personaggi che con movimenti e gruppi. Come il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini che già lo scorso anno aveva ricevuto la menzione speciale del comitato tecnico.
Ad aggiudicarsi il premio 2012, invece, è stato Alessio Ciacci, classe 1980, assessore all’Ambiente del Comune di Capannori, primo in Italia ad aderire alla strategia Rifiuti Zero. Tra i candidati 2013, anche il favorito – con quasi la metà delle preferenze – Christian D’Alessandro, uno degli attivisti di Greenpeace arrestati in Russia per il blitz contro le trivellazioni della compagnia petrolifera Gazprom. Tra i gruppi, invece, insieme ai No Muos, figura anche il Gat (Gruppo di Acquisto Terreni) di Scansano, in provincia di Grosseto, i cui 87 soci hanno acquistato oltre 60 ettari di terreno da coltivare per ottenere lautosufficienza alimentare ed energetica.
Ideato nel 2010, la prima edizione del premio Personaggio Ambiente Italia è stata assegnata ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, in provincia di Salerno, fino al suo omicidio il 5 settembre dello stesso anno. Forse per mano delle mafie, almeno secondo le prime ipotesi dei magistrati, per il contrasto del primo cittadino alle attività illegali sul territorio ai danni dell’ambiente.