I lidi siciliani ripartono tra distanziamenti e sanificazioni Quasi raddoppiate le prenotazioni rispetto all’anno scorso

Con la bella stagione pronta ormai a entrare nel vivo anche grazie alla zona gialla che scatterà da lunedì 17 maggio, le spiagge siciliane si preparano a ospitare i bagnanti e i gestori degli stabilimenti balneari. Come ogni anno, anche questa estate i lidi cercheranno di offrire diversi servizi: dalle cabine alle sdraio fino all’animazione. Tutto dettato dall’andamento del contagio da Covid-19, che l’anno scorso, oltre a influire sugli incassi, ha cambiato le abitudini agli addetti del settore. Adesso per gli operatori si tratta solo di dare gli ultimi ritocchi agli stabilimenti e aspettare l’inaugurazione della stagione. I lidi potranno accogliere gli abbonati già dal prossimo 11 giugno fino al 12 settembre. Da domenica 16 maggio, stando all’ordinanza emessa dal presidente Nello Musumeci insieme all’assessorato al Territorio e all’Ambiante, i bagnanti potranno usufruire delle attività balneari giornaliere nelle spiagge libere. 

Proprio nei giorni scorsi l’assessore Toto Cordaro ha incontrato il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, i rappresentanti della Capitaneria di porto e i sindaci di alcune città costiere. Per l’occasione Cordaro ha annunciato uno stanziamento di fondi che andranno ai Comuni per favorire la sicurezza nelle spiagge, dove grazie alle associazioni di volontariato sarà promossa un’attività di informazione sui comportamenti da osservare. I piani della giunta Musumeci sono propositivi, ma rimane ancora da gestire l’emergenza coronavirus. Fino al dieci maggio l’Isola era tra le ultime regioni per vaccini somministrati a fronte del numero di dosi a disposizione. Gli ultimi dati relativi alla campagna vaccinale, però, sembrano destinati a far cambiare passo: l’obiettivo adesso è quello allargare l’immunizzazione agli over 40.

I gestori dei lidi, dal canto loro, si augurano una stagione intensa. Sulle misure e i controlli da adottare all’interno degli stabilimenti si esprime Ignazio Ragusa, presidente del Sib (Sindacato italiano balneari). «Gli operatori hanno maturato più esperienza su come affrontare la situazione. Le misure saranno simili a quelle adottate l’anno scorso – spiega Ragusa a MeridioNews – Tutti i percorsi all’interno del lido indicheranno il distanziamento di un metro e mezzo da seguire, stessa distanza ci sarà anche tra i lettini e le sdraio. Gli utenti dovranno presentare un’autocertificazione in cui si attesta che la temperatura sia inferiore ai 37 gradi».

Tutti gli ingressi saranno registrati, mentre i lettini e le cabine saranno sanificati in più momenti della giornata. Precise misure sono previste per il posizionamento delle postazioni in spiaggia. Gli ombrelloni con due sdraio dovranno occupare un’area di almeno dieci metri quadrati per garantire le distanze. Mentre saranno consentite soltanto le attività di animazione praticate in grandi spazi. «Si è indicata la cabina come possibile luogo di contagio – continua – Se a occuparla saranno persone che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, gli spazi saranno sanificati e fatti arieggiare, con una rotazione degli utenti». Secondo quanto indicato dal presidente Sib, le richieste rispetto allo scorso anno sono quasi raddoppiate. «C’è tanta voglia di ripartire e di godersi l’estate in serenità – fa notare Ragusa – Le prenotazioni ci arrivano sia attraverso le telefonate che per email. Molti utenti sono venuti a verificare come procedono i lavori».

E se da un lato si registrano gli incrementi dell’utenza negli stabilimenti, dall’altro gli operatori del settore, specie quelli che lavorano nel campo della ristorazione, si aspettano di poter ripartire a pieno ritmo. «Oggi a riscontrare disagi sono quelle località che vivono di turismo estero – conclude Ragusa – Penso, per esempio, a Taormina, Giardini Naxos e Cefalù. Noi ci auguriamo che la vaccinazione vada avanti e che, anche grazie alle alte temperature, ci possa essere un importante allentamento del contagio». Per favorire lo spostamento tra Paesi membri, gli Stati europei si stanno dotando del certificato verde. Il documento dovrà essere esibito da quei soggetti che hanno già contratto il virus o che si sono sottoposti alla doppia dose di vaccino oppure che hanno avuto un esito negativo a un recente tampone molecolare. Il certificato dovrebbe essere rilasciato dagli enti sanitari o dai medici di base. Ma, da quanto appreso dal nostro giornale, le indicazioni su come operare e la modulistica per ottenere il certificato verde in Sicilia sarebbero arrivati solo pochi giorni fa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]