Il malvivente è stato notato mentre armeggiava sotto una Peugeot 106. Portata a termina la missione si è allontanato con una Fiat Panda. I militari lo hanno bloccato in via Francesco Monaco. Dentro l'automobile c'erano gli arnesi utilizzati
I carabinieri beccano l’ennesimo ladro di catalizzatori Avvertiti da cittadino. Preso uomo di Motta S. Anastasia
I carabinieri della tenenza di Misterbianco, hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne di Motta Sant’Anastasia perché ritenuto responsabile di furto aggravato. È stato possibile grazie alla telefonata al 112 da parte di un solerte cittadino di Misterbianco, avvedutosi nel cuore della notte del furto che un uomo incappucciato stava effettuando in via Sacerdote Giuseppe Leocata, che i militari hanno pizzicato l’ennesimo ladro di catalizzatori.
Il malvivente infatti, come ormai diffuso modus operandi, si era posto sotto una Peugeot 106 parcheggiata smontandone il catalizzatore, quindi allontanandosi a bordo della sua Fiat Punto con una marmitta particolarmente rumorosa.
Le mosse del ladro sono state però comunicate dal cittadino all’operatore di turno alla centrale che ha così potuto indirizzare l’equipaggio intervenuto che, poco dopo, ha localizzato il 37enne in via Francesco Monaco trovando all’interno della sua Punto gli arnesi utilizzati e il catalizzatore appena smontato che, invero, l’uomo asseriva invece essere un mancante dal proprio impianto di scarico, effettivamente rumoroso. Dopo aver constatato sulla Peugeot la mancanza del componente rinvenuto e dopo averlo riconsegnato all’ignaro legittimo proprietario, hanno posto l’uomo agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.