In attesa di conoscere, domenica 9 luglio, l'identità del candidato grillino alla presidenza della Regione, ecco i profili dei 62 nomi che gli elettori si ritroveranno nella scheda il prossimo 5 novembre. I più votati sarebbero alcuni dei parlamentari regionali uscenti
I candidati del M5s, i deputati sono i più popolari Ecco chi sono gli altri 50 in corsa per uno scranno
Non è difficile immaginare che i più votati alle Regionarie online dei Cinque Stelle provengano tutti dal gruppo parlamentare all’assemblea Regionale. Erano approdati in 15, cinque anni fa, e in pochi avrebbero scommesso sul percorso che sono riusciti invece a portare avanti nel palazzo della politica siciliana. Saranno in dodici, questa volta, a ritentare la corsa all’Assemblea: tolti Venturino (espulso), La Rocca e Ciaccio (sospesi per l’inchiesta sulle firme false), tutti gli altri hanno scelto di proseguire nel percorso iniziato in questa legislatura. Nonostante i numeri sulle preferenze siano top secret in casa Cinque Stelle, le prime indiscrezioni confermano che dovrebbero essere loro i più votati al primo turno, da Giancarlo Cancelleri a Francesco Cappello, da Gianpiero Trizzino a Gianina Ciancio, passando per Angela Foti, Vanessa Ferreri, Matteo Mangiacavallo, Valentina Palmeri, Salvatore Siragusa, Sergio Tancredi, Valentina Zafarana, Stefano Zito.
Gli altri 50 in lista tenteranno la difficile risalita fino al sorpasso. Tra questi c’è Davide Aiello, un diploma all’istituto d’arte di Bagheria e una prima esperienza nel consiglio comunale di Casteldaccia, alle porte di Palermo. Ci sono Nuccio Di Paola e Ketty Damante, già assessori in giunta con Domenico Messinese (eletto coi Cinque Stelle e successivamente espulso dal MoVimento) a Gela. C’è Stefania Campo, che tenta la corsa verso palazzo dei Normanni dopo un’esperienza di assessora comunale a Ragusa.
Ci sono Erika Favuzza, Rosaria Lo Bianco, Antonino Randazzo, Lydia Schembri, Carmela Trifirò che dopo la corsa alle amministrative di Palermo (rispettivamente 354, 462, 494, 212, 498 preferenze) ritentano la via alle regionali. Con loro anche un altro collega in lista alle scorse amministrative, Maman Alì Listì, poi ritiratosi dalla scorsa competizione elettorale in rotta col movimento nel capoluogo. Listì, che in quell’occasione ha ricevuto una pioggia di insulti xenofobi e razzisti, adesso ritenta la corsa per conquistare uno scranno a sala d’Ercole.
C’è Angelo Moscarelli, storico attivista pentastellato di Roccamena, già candidato sindaco del Comune nell’hinterland palermitano. Con lui anche Lidia Adorno, già candidata alla poltrona di primo cittadino nel 2013 a Catania, e Luigi Sunseri, già in corsa a Termini Imerese. Ci sono anche Rossella Vilardi, collaboratrice della deputata Giulia Di Vita, e Giacomo Li Destri, che ha realizzato la trazzera grillina nelle settimane in cui spostarsi tra Palermo e Catania era un’odissea, dopo il cedimento di un pilone lungo la A19.
Già candidati al consiglio comunale di Catania Valeria Diana e Giuseppe Scarcella. Insieme a loro a correre verso il Palazzo palermitano anche Jose Marano, già assessore nella giunta di Misterbianco.
Ma la corsa è appena iniziata e intanto per lo step successivo l’appuntamento è domenica 9 luglio al Castello a Mare di Palermo, per l’evento che rivelerà l’identità del candidato alla presidenza della regione. Per l’occasione arriveranno attivisti e simpatizzanti da tutta la Sicilia e da oltre lo Stretto. Il nome del candidato 5 stelle che correrà per la poltrona di governatore della Sicilia sarà svelato da Beppe Grillo, poco dopo la chiusura delle votazioni on line tra gli attivisti iscritti al portale Rousseau. Alla manifestazione saranno presenti anche Davide Casaleggio, Luigi Di Maio, i parlamentari all’Ars, il deputato europeo Ignazio Corrao, i sindaci degli otto comuni siciliani amministrati dal Movimento e deputati alla Camera e senatori 5 stelle.