I Beatles all’inferno

Una frase del genere poteva essere consona nel Medioevo, nonostante il rock dovesse ancora nascere, oggi però, sa proprio di barzelletta.

Monsignor Marco Frisina direttore del centro liturgico del Vicariato di Roma e della Cappella Lateranense, autore di colonne sonore di film come “Papa Luciani”, “Il sorriso di Dio”, “San Pietro”, è ora impegnato in un musical tratto dalla Divina Commedia, che andrà in scena a novembre a Roma. Ed ecco come ogni musical che si rispetti la colonna sonoro divisa rigorosamente nei tre gironi:

Paradiso: musica classica e sinfonica

Purgatorio: canti gregoriani

Inferno: ROCK

Il perché di questa scelta? Ecco una serie di dichiarazioni:

“Il rock l’ho messo all’inferno perché il rock è il nemico”

“Il rock se non è proprio il male è comunque espressione del male”

Ovviamente queste idee sono largamente condivise dall’attuale capo della Chiesa cattolica. Ratzinger infatti quando era prefetto della congregazione della dottrina della fede ha detto tanto su tutto, non dimenticandosi del rock:

“Il rock è espressione di passioni elementari, che nei grandi raduni di musica hanno assunto caratteri culturali, cioè di controculto, che si oppone al culto cristiano”

“Il rock deve essere purificato dei suoi messaggi diabolici”

“Il rock vuole liberare l’uomo da se stesso nell’evento di massa e nello sconvolgimento mediante il ritmo, il rumore e gli effetti luminosi, facendo precipitare chi vi partecipa nel potere primitivo del Tutto, mediante l’estasi della lacerazione dei propri limiti”

Un Papa grande intenditore di musica dunque, che tuttavia rinnega il lavoro del suo predecessore: è risaputo infatti che Papa Wojitila apprezzava le musiche giovanili.

Pazienza quindi! Niente Beatles, né Rolling Stones, né Pink Floyd o Metallica o Sex Pistols. Dovremmo aspettarci un musical dove Caronte appare accompagnato da “Ticket to ride” o dove Paolo e Francesca cantano a ritmo di “Nothing else matter”.

Che dire? Dopo aver dato dettami circa i film da guardare al cinema ora anche quale musica ascoltare…e visto che veniamo dalle feste natalizie forse sarebbe stato opportuno chiedere come la Littizzetto: “Eminenz? Panettone o pandoro?”.


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