Quando tanto e quando niente: è un modo si dire dei casa nostra per significare che non c'è una misura congrua nel fare o dire le cose, ma si esagera nell'uno o nell'altro senso. Così avviene che la regione siciliana, che non brilla per bandi di gara riguardanti opere pubbliche di grande interesse strategico, può fare affidamento su proprie articolazioni funzionali - per esempio, la sanità o l'azienda foreste demaniali - che invece abbondano in appalti di fornitura.
I bandi doppi dellAzienda Foreste
Quando tanto e quando niente: è un modo si dire dei casa nostra per significare che non c’è una misura congrua nel fare o dire le cose, ma si esagera nell’uno o nell’altro senso. Così avviene che la Regione siciliana, che non brilla per bandi di gara riguardanti opere pubbliche di grande interesse strategico, può fare affidamento su proprie articolazioni funzionali – per esempio, la sanità o l’Azienda Foreste demaniali – che invece abbondano in appalti di fornitura.
Oggi ci soffermiamo sull’Ufficio provinciale dell’Azienda delle Foreste per rilevare una curiosità: le forniture di calcestruzzo ‘colorato scuro’ classe Rck 20 N/mmq1 con l’aggiunta d pigmenti in ossido di ferro misto a terra naturale. Il prezzo a base d’asta è fissato in 80 euro per ogni metro cubo. Un materiale che pensiamo serva a segnare i percorsi naturalistici o di trakking nelle aree rimboschite di grande valore ambientalistico.
E’ una finalità encomiabile per la valorizzazione dei territori boschivi. Sarebbe cosa importante che questa pratica si diffondesse in tutte le zone boschive della Sicilia dove l’Azienda Foreste demaniali è presente e si adopera al meglio per aprire alla fruizione turistica le aree sotto la propria tutela: la riserva dello Zingaro, Piazza Armerina e la zona dei monti Erei o quella dei Nebrodi o dell’Etna, versante nord e nord-est quali Milo, Zafferana o Linguaglossa.
Le forniture di cui diamo il dettaglio qui di seguito sono talmente importanti da indurre l’Ufficio della provincia di Ragusa dell’Azienda delle Foreste siciliane ad indire per ognuna di esse un doppio bando di gara con l’intervallo di sette giorni in due edizioni della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (Gurs), il che appare almeno curioso. Eccone il dettaglio.
A) Gurs n, 9 del 2 marzo 2012 Ragusa-Cava dei Modicani avviso di gara del 4 aprile 2012.
B) Gurs n. 11 del 16 marzo 2012 Ragusa- Cava dei Modicani avviso di gara dell’11,aprile 2012
A) Gurs n.9 del 2 marzo 2012 Ragusa e Monterosso contrade Carcalle e Delia, Modica e Scicli contrada Mangiagesso avviso di gara del 4 aprile 2012.
B) Gurs n. 11 del 16 marzo 2012 Ragusa e Monterosso contrade Carcalle e Delia, Modica e Scicli contrada Mangiagesso avviso di gara dell’11 aprile 2012.
A) Gurs n.9 del 2 marzo 2012 Ragusa contrada Calaforno avviso di gara del 4 aprile 2012.
B) Gurs n.11 del 16 marzo 2012 Ragusa contrada Calaforno avviso di gara dell’11 aprile 2012.
A) Gurs n.9 del 2 marzo 2012 Monterosso Almo contrade Collorisi, Piccitto, Feudo Modica e Capreria avviso di gara del 4 aprile 2012.
B) Gurs n.11 del 16 marzo 2012 Monterosso Almo contrade Collorisi, Piccitto, Feudo Modica e Capreria avviso di gara dell’11 aprile 2012.
A) Gurs n.9 del 2 marzo 2012 Chiaramonte Gulfi contrade Casa Diavoli, Bardaro, Cassarello e Pomilia avviso di gara del 4 aprile 2012Ragusa.
B) Gurs n. 11 del 16 marzo 2012 Chiaramonte Gulfi contrade Bardaro, cassarello e Pomilia avviso di gara dell’11 aprile 2012.
Infine, una sola gara non duplicata: quella relativa alle contrade Scalona e Terra rossa di Monterosso Almo, Monte Luna di Giarratan, Canicarao di Comiso e Pezza Grande di Acate.
Perché abbiamo riportato queste curiosità? Per il fatto che le duplicazioni – tranne l’ultima – non sono l’una sostitutiva della precedente a causa di un rinvio o di un diverso oggetto della fornitura, ma semplicemente una duplicazione dell’appalto a testimonianza dell’assenza di qualsivoglia forma di programmazione del lavoro degli uffici titolari di quell’attività.