Dieci chilogrammi di stupefacente, suddivisi in panetti, che probabilmente sarebbero finiti sul mercato catanese. Le fiamme gialle hanno fermato al casello di San Gregorio un uomo e una donna di Marina di Gioiosa Ionica. Ora sono in carcere
Hashish per 100mila euro su un’auto medica Finanzieri arrestano coppia di corrieri calabresi
I finanzieri del comando provinciale di Catania, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di contrasto ai traffici illeciti realizzati lungo le rotabili e nei punti di maggiore afflusso di persone nel capoluogo etneo, hanno tratto in arresto 2 corrieri che, a bordo di un’auto medica della Croce Gialla di Marina di Gioiosa Ionica (RC), trasportavano 10 kg di hashish. In particolare, nella giornata di ieri, i militari del nucleo di polizia economico – finanziaria di Catania, con l’ausilio dell’aliquota anti terrorismo pronto impiego, all’uscita del casello autostradale di San Gregorio, hanno sottoposto a controllo Salvatore Ieraci (classe 1979) e Mariagrazia Ambrogio (classe 1984), una coppia di conviventi residenti nella cittadina calabra di Marina di Gioiosa Ionica. I due soggetti, alla guida di un’auto medica con a bordo anche materiale sanitario, sin dalle prime domande di rito poste dai finanzieri, hanno palesato chiari segni di nervosismo.
In ragione dell’intenso traffico veicolare in atto, i corrieri venivano condotti presso gli uffici del nucleo di polizia economico – finanziaria di Catania, dove veniva eseguita la perquisizione personale e del veicolo. All’interno di un cartone bianco riposto nel bagagliaio dell’autovettura, i finanzieri hanno rinvenuto 10 panetti, confezionati singolarmente con cellophane, risultati essere, dopo un’analisi speditiva, hashish per un peso complessivo di circa 10 kg. La sostanza stupefacente sequestrata, destinata presumibilmente al mercato etneo, avrebbe fruttato, nella vendita al dettaglio, circa 100.000 euro. Informata la procura della Repubblica di Catania, la coppia è stata tratta in arresto e tradotta presso la casa circondariale di piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(Fonte: guardia di finanza, comando provinciale di Catania)