Goffredo Arena, medico catanese premiato in Canada «Ora mi metto a disposizione dei colleghi siciliani»

Grazie a lui il metodo laparoscopico – ossia la tecnica diagnostico-chirurgica caratterizzata da una minima invasività -, in Canada è sempre più usato a beneficio del paziente e del sistema sanitario. E a soli 41 anni il dottor Goffredo Arena, medico nato a Catania, è diventato un punto di riferimento per la medicina sia canadese che internazionale. Con la laparoscopia, infatti, a differenza di quanto avviene con la chirurgia tradizionale, non è necessaria l’apertura dell’addome – laparatomia -, per avere accesso alla cavità peritoneale. Per effettuare questo tipo di intervento sono infatti sufficienti poche incisioni che variano da 0,5 a 1 centimetro circa. Attraverso queste incisioni vengono poi fatti passare dei tubi il cui calibro varia dai 5 a 10 millimetri circa.

Un modus operandi che ha permesso di salvare diverse vite, soprattutto nei casi di patologie oncologiche, e che consente ai medici di ottenere mirabili risultati in tema di ripresa del paziente e in termini di costi per il sistema sanitario. L’importanza di questa metodologia è stata sottolineata dalla menzione straordinaria che ha ottenuto il dottor Arena dal collegio della Facoltà di McGill per il suo impegno nell’addestramento chirurgico degli specializzandi e nel 2013 ha ricevuto l’Outstanding general surgeon teacher award, come riconoscimento ufficiale di eccellenza nell’area dell’addestramento chirurgico.

Il suo metodo di insegnamento basato sull’attiva partecipazione dello specializzando nell’esecuzione dell’intervento chirurgico e costante sostegno psicologico dello specializzando durante l’atto chirurgico riscuote successo anche fuori dall’università di McGill: «Il mio scopo – afferma il dottor Arena – è trasmettere le mie conoscenze ai giovani specializzandi per permettere agli allievi di superare il maestro. Solo così potremo avere una medicina umile e che sa migliorarsi nel solo interesse della collettività».

Non a caso nel 2014, con l’incarico di Covidien consultant for laparoscopic surgery, comincia a insegnare ai chirurghi in diverse provincie del Canada, Trinidad e Tobago, Curacao, Barbados e Kuwait le tecniche chirurgiche laparoscopiche avanzate: assistendo e guidando gli operatori step by step sta contribuendo ad accrescere il numero di chirurghi che, nonostante non abbiano avuto un formale addestramento laparoscopico, sotto la sua guida compiono interventi di chirurgia laparoscopica avanzata come splenectomie, pancreatectomie, procotocolectomie, gastrectomie e surrenalectomie.

Manca l’Italia e la Sicilia, però, in questo suo tour didattico: solo il professore Vincenzo Minutolo, nel 2014, stabilisce un programma di collaborazione tra il dipartimento di Chirurgia dell’Università di Catania e il dipartimento di Chirurgia dell’Università di McGill che nel 2015 andrà sotto l’egida dell’Erasmus Plus Program: un orgoglio per l’università di Catania che trova anche il sostegno del magnifico rettore Giacomo Pignataro. Nell’ambito di questa collaborazione nel mese di Ottobre 2014 il dottor Arena assiste il professore Minutolo nell’esecuzione di un intervento combinato di sigmoidectomia e surrenalectomia destra condividendo, live, tecniche della scuola Canadese e Nord Americana.

Una esperienza che sarebbe opportuno ripetere, come ha più volte dichiarato lo stesso Arena che – gratuitamente – mette a disposizione le sue conoscenze e la sua esperienza a servizio dei colleghi interessati: «E’ troppo importante che tutti i chirurghi siano a loro agio nell’utilizzare queste tecniche e il mio desiderio è aiutare la Sicilia, mia terra di origine, e i suoi professionisti a rendere la medicina siciliana un punto di riferimento nazionale e non solo. Dobbiamo anche valutare la grande possibilità che si da al sistema sanitario di risparmiare risorse importanti: se è vero che le tecniche laparoscopiche richiedono strumenti leggermente più costosi, è anche vero che si risparmia sulla degenza dei pazienti. Il decorso postoperatorio sarebbe solo di tre/quattro giorni a fronte dei sette/dieci giorni per un intervento tradizionale. Visto che si parla sempre di taglio dei costi, ma purtroppo a discapito dei pazienti, per una volta – dice il dottor Arena – risparmiamo veramente facendo progredire le tecniche operatorie e aumentando semplicemente i reparti dove utilizzare le tecniche di chirurgia laparoscopica avanzate. Non è più il chirurgo che va all’estero per migliorarsi ma è l’estero che bussa alle porte dei nostri nosocomi grazie anche alle moderne tecnologie che con una semplice connessione permettono al mondo di connettersi riducendo distanze ed eliminando confini fisici e culturali», conclude Arena.

Il dottore Arena dirige a McGill un laboratorio di ricerca sui tumori. I suoi studi sono concentrati sulla teoria delle genometastasi, sullo studio della relazione tra tumori e cellule staminali e riprogrammazione genetica. Recentemente ha pubblicato uno studio dove ha dimostrato per la prima volta al mondo che la teoria delle genometastasi e’ applicabile alle cellule umane aprendo cosi nuove strade di ricerca per chiarire i meccanismi dietro il processo metastatico. Attualmente lavora a Montreal al St. Mary’s Hospital and Royal Victoria Hospital. I suoi interessi chirurgici si concentrano oltre che sulla chirurgia generale sulla chirurgia oncologica laparoscopica e sui trapianti di fegato, pancreas e rene


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

E' nato sotto l'Etna 41 anni fa, ma in Nord America è diventato uno dei massimi esperti nel metodo laparoscopico. E dopo aver ricevuto importanti riconoscimenti, ha iniziato nel 2014 a insegnare la tecnica in giro per il mondo. Tra breve lo farà anche in Sicilia, grazie a un accordo tra l'università di Catania e l'università McGill di Montreal. «Il mio scopo - afferma il dottor Arena - è trasmettere le mie conoscenze ai giovani specializzandi»

E' nato sotto l'Etna 41 anni fa, ma in Nord America è diventato uno dei massimi esperti nel metodo laparoscopico. E dopo aver ricevuto importanti riconoscimenti, ha iniziato nel 2014 a insegnare la tecnica in giro per il mondo. Tra breve lo farà anche in Sicilia, grazie a un accordo tra l'università di Catania e l'università McGill di Montreal. «Il mio scopo - afferma il dottor Arena - è trasmettere le mie conoscenze ai giovani specializzandi»

E' nato sotto l'Etna 41 anni fa, ma in Nord America è diventato uno dei massimi esperti nel metodo laparoscopico. E dopo aver ricevuto importanti riconoscimenti, ha iniziato nel 2014 a insegnare la tecnica in giro per il mondo. Tra breve lo farà anche in Sicilia, grazie a un accordo tra l'università di Catania e l'università McGill di Montreal. «Il mio scopo - afferma il dottor Arena - è trasmettere le mie conoscenze ai giovani specializzandi»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]