Gli ottanta anni di Aldo Clementi

In occasione degli 80 anni del famoso compositore catanese Aldo Clementi si è tenuta ieri nell’Aula Magna dell’ex monastero dei Benedettini la prima delle due giornate speciali a lui dedicate.
Il rettore Ferdinando Latteri e il preside della facoltà di Lettere Nicolò Mineo hanno introdotto ufficialmente la conferenza dando il benvenuto al compositore.
Latteri prende per primo la parola mostrando un intimo rammarico per l’importanza dell’evento poco percepita dalla massa dei catanesi nonostante l’importanza nazionale e internazionale dell’ospite. Il rettore sottolinea più volte quanto questa iniziativa sia stata fortemente voluta e quanto ne sia pertanto orgoglioso, accenna alla vita e alla carriera del Maestro, elencando la vasta schiera di compositori che ne hanno fatto parte contribuendo alla sua formazione tecnica, stilistica e umana.
La parola passa ad un emozionato Mineo, il quale, forte dell’idea che la notorietà e la persona di Aldo Clementi parlino da sole, non aggiunge molto. “E’ un grande onore sedergli accanto” afferma il preside e, accompagnato da un caloroso applauso, consegna a Clementi un piccolo volume di contributi augurali al quale hanno preso parte musicisti e musicologi influenti. Quindi comunica ufficialmente la proposta di conferimento della Laurea honoris causa al musicista.
Il Maestro ringrazia commosso, non aggiunge altro e, salutato da un sentito applauso, si alza in piedi per ripercorrere insieme a noi la sua vita attraverso la mostra documentaria curata e realizzata dalla cattedra di storia della Musica: “Aldo Clementi nelle immagini”.

Lì, in quelle foto giovanili, cogliamo l’essenza del Clementi uomo e artista. Lo osserviamo giocare a scacchi con John Cage, scherzare e ridere con la figlia Anna, mangiare al tavolo di Elliot Carter; riproviamo accanto a lui l’emozione provata alla consegna del primo premio SIMC (Sociètè Internazionale pour la Musique Contemporaine) nel ’63, la fierezza nel passeggiare col maestro Sangiorgi, o mentre suona col maestro Petrassi accanto ad altri allievi come Ennio Morricone, Boris Porena e Mauro Bortolotti, e sorridiamo un po’ di fronte ad Aldo ragazzino, davanti alle foto con i compagni di scuola o del servizio militare.
La mostra si chiude e ci si dà appuntamento alla sera per assistere all’esecuzione integrale della musica pianistica di Clementi.

Al pianoforte troviamo Roberto Prosseda, che esegue per noi e il maestro dieci brani, scelti in modo da offrire compiutamente l’«iter» della fantasia e della maestria del compositore in un viaggio di oltre quarant’anni.
La mano scorre rapida, a scatti nervosa, spesso silente. Non si fiata per cercare di ascoltare cosa i tasti irregolarmente combinati ci vogliano dire; certo, a delle orecchie “principianti” potrebbe risultare difficile scovarvi un senso, eppure nell’estrema varietà metrica e negli attimi di accelerazione e decelerazione è impossibile non trovare quel flusso anomalo ma sicuramente magico.

Con l’incontro di stamattina in Aula Magna, tavola rotonda “Aldo Clementi oggi”, si conclude lo spazio a lui dedicato, con entusiasmo e tanto orgoglio per aver festeggiato insieme gli 80 anni di un grande compositore dal sangue catanese.

 

Biografia di Aldo Clementi:

Uno dei maggiori esponenti dell’avanguardia musicale italiana, Clementi nasce a Catania nel 1925. A sedici anni comincia a studiare composizione nella sua città natale, si diploma in pianoforte sempre a Catania per specializzarsi poi sotto la guida di maestri del calibro di Pietro Scarpini, Alfredo Sangiorgi e il grande maestro nonché amico Goffredo Petrassi.
Dopo l’esperienza di Darmstadt e l’incontro, decisivo per la sua vita, con Maderna inizia il suo ventennio di insegnamento presso il DAMS di Bologna.
Nel 1959 vince il secondo premio SIMC con “Episodi”(per orchestra), e nel 1963 il primo premio dello stesso concorso con “Sette scene”, dietro la schiena ha già un bagaglio di studi per orchestra da camera, composizioni per pianoforte e due lavori teatrali: “ES” e “Carillon” :  due opere da lui considerate “informali” per la preclusione percettiva dell’estro creativo e delle rigorose griglie formali utilizzate, le quali mettono in evidenza costante l’impronta post-weberniana.
Appartato in una sua raffinata e anomala visione del mondo sonoro, Clementi lascia parlare il suono col segno netto ed essenziale tipico del rigore contrappuntistico ma costantemente alla ricerca di nuovi territori acustici.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]