Il presidente del consiglio comunale di Catania Giuseppe Castiglione questa mattina ha rassegnato le dimissioni dall’incarico perché è stato eletto come deputato all’Assemblea regionale siciliana nella lista Popolari e autonomisti. Il neo parlamentare regionale ha ufficializzato le dimissioni durante un breve incontro nella sala consiliare di Palazzo degli elefanti. «Lascio questo ruolo con grande commozione, perché guidare il senato cittadino per oltre quattro anni è stata un’esperienza tanto impegnativa quanto indimenticabile», ha detto Castiglione.
«Mi sento di ringraziare tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, che hanno collaborato per una gestione dell’assemblea cittadina improntata alla serietà e all’imparzialità, in un rapporto di leale collaborazione con la giunta, il sindaco, gli assessori e da ultimo il commissario straordinario. Un sentimento di gratitudine lo rivolgo – ha proseguito – al personale e alla dirigenza della presidenza del consiglio e di tutte le direzioni comunali, che non hanno mai fatto mancare il loro apporto, sia nel lavoro delle commissioni sia in quello dell’aula, anche nel difficilissimo periodo della pandemia».
Durante la gestione della presidenza del Consiglio comunale di Giuseppe Castiglione, da agosto 2018 a ottobre 2022, risultano 187 le delibere adottate dall’aula. Il presidente dimissionario, secondo i dati diffusi dagli uffici preposti ha partecipato a 210 delle 214 sedute convocate, registrando il 98 per cento delle presenze. Una percentuale che lo colloca ai primissimi posti nella graduatoria dei consiglieri più presenti ai lavori consiliari.
«Sono stati anni di straordinaria importanza per la vita del Comune e della città di Catania – ha sottolineato Castiglione – in cui abbiamo adottato provvedimenti che non esito a definire di portata storica. Mi limito a ricordare le innumerevoli delibere per il risanamento finanziario del Comune dopo il traumatico dissesto, la fusione tra Amt e Sostare con la nascita di Amts, il nuovo regolamento del Consiglio comunale 25 anni dopo l’ultimo approvato, l’esternalizzazione della gestione degli impianti sportivi comunali, il piano urbanistico del centro storico, il nuovo regolamento del cimitero, superando il preesistente che risaliva a quasi cento anni fa. Questa esperienza acquisita – ha aggiunto – sarà per me un bagaglio utilissimo per condurre tante altre battaglie nell’importante ruolo di deputato all’Ars a cui sono stato chiamato dagli elettori, nell’interesse dei cittadini di Catania e della Sicilia».
Come ultimo atto formale della sua presidenza, Castiglione ha convocato per mercoledì 16 e giovedì 17 novembre, una nuova seduta del Consiglio comunale con all’ordine del giorno l’esame del Documento unico di programmazione 2022/2024, fondamentale atto propedeutico all’adozione del Bilancio di previsione. Castiglione, infine, ha reso noto che subito dopo l’elezione del nuovo presidente dell’assemblea cittadina lascerà anche l’incarico di consigliere comunale.
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