Merita un bravo Cristiano Militello, noto per essere un inviato di Striscia la notizia, per questa raccolta dei cinquecento striscioni più divertenti di tutte le curve italiane. Più di centocinquanta pagine storia, politica, musica, cinema e quant’ altro, sottoforma di “sfottò” apparsi negli stadi italiani negli ultimi vent’ anni.

“Un libro sul calcio che ha scelto come protagonisti (…) gli irrecuperabili inghiottiti dal gorgo della passione (…): i Tifosi, e il media ultrà per eccellenza: lo Striscione”.

Mi piace definirlo un libro positivo, che per una volta non vede il calcio al centro di veementi polemiche o atti beceri di alcunchè, ma lo dipinge quasi come una sorta di musa ispiratrice, capace di sprigionare un’ arte tanto pura quanto rara: l’ironia. “Un’ ironia anche feroce ed irriguardosa, ma sarcastica ed intelligente”.

Non un libro diretto ai soli calciofili (e nel Bel Paese siamo in maggioranza), ma a tutti coloro che semplicemente hanno voglia di farsi un paio di risate e vivere, perchè no, un’ ora di sano distacco.

Insomma, un’ esempio di “semplice letteratura” che ha il merito di ridare dignità ad una categoria, quella sei Tifosi, spesso sotto accusa, ma senza la quale, lo sport più popolare del pianeta non avrebbe ragion d’ essere.