La società jonica avrebbe dovuto compiere un ulteriore passaggio per iscriversi regolarmente alla nuova stagione. Il club ricorrerà al Consiglio di Stato per chiedere la riammissione, ma resta confermata al momento la data della prima giornata del Girone I
Giarre, respinto il ricorso presentato da Mancini Tar ha deciso di confermare esclusione dalla D
Un tormento senza fine. La stagione del Giarre e dei tifosi giarresi non riesce a trovare regolarità e normalità. Un calvario iniziato con l’estromissione dal campionato di Serie D, decisa dalla Lega Nazionale Dilettanti, con una sentenza che era stata sospesa dal TAR del Lazio, al quale il club presieduto da Benedetto Mancini aveva presentato appello ottenendo in prima istanza una sospensiva e, nella giornata odierna, il respingimento del ricorso. A decidere la prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, presieduta da Concetta Anastasi, secondo la quale la società jonica avrebbe dovuto compiere un ulteriore passaggio con la giustizia sportiva prima di rivolgersi alla parte amministrativa. Una sorta di “vizio di forma”, che ha fatto propendere il TAR per la conferma dell’esclusione del club dalla Serie D.
Una decisione che ha sorpreso il club giarrese, mostratosi nelle ultime settimane fiducioso circa l’esito della camera di consiglio, tanto da radunare la squadra, prima a Zafferana Etnea e poi a Chianciano, e che aveva spinto lo stesso Mancini, appena ieri, a far pervenire ad alcuni tifosi la sicurezza di un accoglimento del ricorso. Adesso si ricomincerà da capo, con l’ulteriore passaggio al Consiglio di Stato, mentre il resto delle compagini del Girone I rimane a guardare, in attesa di capire se ci saranno ulteriori step da attendere o se la data del 18 settembre resterà fissata in calendario per l’inizio del torneo, così come dei calendari.