Di davide d'avenia
Germania vs Grecia: la guerra si sposta dall’Ue allo stadio di Danzica
di Davide D’Avenia
22 Giugno 2012 Mai come in questa edizione i campionati europei di calcio, di scena in Polonia e Ucraina, nascondono dietro la mera analisi tecnica e sportiva, un significato molto più ampio, e in stretta relazione con lattualità. Il secondo quarto di finale vedrà confrontarsi due nazionali, e di conseguenza due Nazioni, la Grecia e la Germania (stasera a Danzica alle 20.45) , estremamente agli antipodi in questo preciso periodo storico, più che sportivo. Come sul campo da gioco, anche nella sfera economica, appare netta la differenza tra la forza e la potenza dei teutonici, sportivamente una corazzata simile ad un panzer ed economicamente il vero carro trainante del sistema monetario europeo, e la fragilità degli ellenici, sullorlo del precipizio dal punto di vista finanziario e piccola realtà calcistica in cerca di un lieto fine per la sua favola.
Se per i greci la qualificazione ai quarti di finale è stata una vittoria che ha distolto lattenzione della popolazione, almeno per un attimo, dalla grave crisi economica, per i tedeschi la sfida contro i più deboli rivali rappresenta una piccola tappa da superare per raggiungere il successo finale.? Uno strano scherzo del destino le ha messe di fronte, una contro laltra, per la supremazia sportiva e anche, perché no, per tentare di capovolgere quel copione che appare già scritto, e che ci racconta di una Grecia prossima alluscita dallEuropa proprio per mano della Germania, e di una Grecia, quella calcistica vestita di blu, che tenterà di buttare proprio i tedeschi fuori dal campionato europeo.
Limpresa sarà ardua, forse impossibile, sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista economico, ma lo sport spesso ci regala favole che si rendono estranee al mondo reale e che tentano, e spesso ci riescono, di donare sogni e suggestioni altrimenti difficilmente immaginabili.
Davide D’Avenia