Il politico di Forza Italia, già arrestato in passato perché accusato di truffa, avrebbe omesso di inserire la cifra nella dichiarazione dei redditi. Dopo una prima rideterminazione dell'importo da parte della commissione tributaria provinciale, è stata quella regionale a confermare la versione originaria dell'Agenzia delle Entrate
Genovese, evasione da 16 milioni in Svizzera Somma fa riferimento a polizze assicurative
Sedici milioni di euro. È questa la cifra che Francantonio Genovese avrebbe omesso dalla dichiarazione dei redditi. La somma è legata a un insieme di polizze assicurative che il politico messinese detiene in Svizzera.
Genovese, finito in carcere per più di anno in quanto accusato di truffa e passato dal Pd a Forza Italia, nel 2015 aveva fatto ricorso contro l’accertamento effettuato l’anno prima dall’Agenzia delle Entrate. La commissione tributaria provinciale non aveva accolto l’istanza di Genovese, acconsentendo però alla rideterminazione del reddito sottratto, che passava da 16 a 12 milioni e 800 mila euro.
L’ex deputato, tuttavia, ha deciso di impugnare la sentenza, arrivando fino alla commissione tributaria regionale che però ha modificato il pronunciamento in senso opposto. L’organo, infatti, ha deciso di quantificare nuovamente in 16 milioni il reddito sottratto al fisco. «Le persone fisiche residenti in Italia che al termine del periodo d’imposta detengono investimenti all’estero, ovvero attività estere di natura finanziaria, attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili in Italia, devono indicarli nella dichiarazione dei redditi», si legge nella nuova sentenza.