A rendersi protagonista dello scivolone è stato il responsabile all'Ambiente, Simone Siciliano, che da tempo è stato soprannominato sceriffo da parte della cittadinanza. L'intento di denunciare i comportamenti incivili in città stavolta ha causato un qui pro quo: il residente stava infatti liberando la strada dalla spazzatura
Gela, assessore accusa cittadino di gettare rifiuti Pubblica la foto su Facebook ma commette gaffe
Gira per la città armato di smartphone, per stanare i cattivoni che gettano l’immondizia lungo le strade o non rispettando orari e modalità di conferimento della raccolta differenziata porta a porta. Si tratta del vicesindaco di Gela Simone Siciliano, che tra le deleghe assessoriali ha pure quella relativa al ciclo integrato dei rifiuti. Ultimamente la sua pagina facebook pullula di foto e video contro l’abbandono abusivo dei cumuli di immondizia. E accanto alla corretta informazione sui nuovi turni della raccolta porta a porta, che è scattata da lunedì 8 agosto, capita pure di imbattersi in qualche gaffes.
Siciliano da tempo punta il dito sull’inciviltà dei cittadini, incapaci di adeguarsi a un sistema, quello del porta a porta, attivo dal 2014. Anche nella conferenza stampa di venerdì scorso il vicesindaco, che alcuni hanno soprannominato sceriffo per la tendenza a focalizzarsi sulla mancata collaborazione degli abitanti di Gela, ha sottolineato un aumento dei controlli. «Ci saranno tre squadre dedicate a una sorta di pattugliamento – ha dichiarato – e saranno composte da vigili urbani e personale del settore ambiente».
Ma nella foga di individuare i colpevoli a volte succede di additare gli innocenti. Nei giorni scorsi Siciliano aveva postato una foto di un signore nell’atto, così sembrava, di gettare l’ennesimo sacchetto nero di indifferenziata su un ciglio già stracolmo di rifiuti. In realtà lo scatto proveniva da Stefania Tuccio, moglie di Flavio Di Francesco, altro assessore della giunta Messinese. Ma la signora stava testimoniando tutt’altro. «Questa foto è stata scattata da me – scrive nel commento – mentre il cittadino civile stava togliendo un sacco in mezzo alla strada per farmi passare».
Interpellato da Meridionews, Siciliano non era a conoscenza della gaffe in cui era inciampato. Non è neanche l’unica polemica che riguarda la nuova raccolta. Sotto accusa la mancata distribuzione, in molte parti della città, del kit contenente i sacchetti per i nuovi conferimenti: plastica e metallo da lunedì vanno insieme e il secco residuale si riduce a una sola giornata. Eppure le migliorie non mancano, come dichiarato dal sindaco Domenico Messinese. «Nel nuovo piano – dice – ci sono solo piccole modifiche. Ci sarà spazio per la raccolta del vetro, ci saranno (e già ci sono, ndr) due gazebi informativi e, accanto a questi, due isole ecologiche con turni da 12 ore per conferire ogni genere di rifiuto. Voglio ricordare – conclude il primo cittadino – che la raccolta differenziata oltre che prevista dalla legge è un atto d’amore per la propria terra».