Non ce l'ha fatta il quarantunenne di Riesi, che nel pomeriggio di ieri ha soccorso la moglie, in difficoltà in mare. Inutili i soccorsi, non si esclude al momento l'ipotesi di un malore. Cordoglio anche dal primo Cittadino del comune nel Nisseno
Gela, annega nel tentativo di salvare la moglie Sgomento per la scomparsa di Michele Marotta
Il suo ultimo respiro lo ha esalato nel disperato sforzo di salvare la vita della moglie Filippa, di cui era innamoratissimo. Un estremo tentativo di mettere in salvo la consorte che annaspava tra le onde. Se ne è andato così Michele Marotta, riesino di 41 anni, lo sfortunato bagnante che ieri sera ha trovato perso la vita in mare, nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di Tenutella, nei pressi di un noto villaggio turistico, a pochi chilometri da Gela.
La coppia era arrivata nel pomeriggio in un tratto di spiaggia libera per trascorrere un pomeriggio in riva al mare. Purtroppo ad attenderli c’era un destino crudele. Dopo essere entrati entrambi in acqua Michele si è accorto delle difficoltà della moglie e ha provato a spingerla verso la riva L’uomo dopo essere riuscito ad aiutare la moglie, forse spinto dalla corrente, ha iniziato a sua volta ad annaspare e poi ha ceduto alla stanchezza e alla corrente. Al momento non si esclude nemmeno l’ipotesi di un malore, considerato che il mare era solo leggermente agitato a causa di una lieve brezza. Michele è andato via così, mettendo gli altri davanti a se stesso, un estremo gesto di coraggio pagato con la vita dal quarantunenne riesino.
Allertati dai tanti bagnanti presenti in quel tratto di spiaggia, sono arrivati sul posto i mezzi del 118, la Guardia costiera e le pattuglie dell’Arma. I due bagnanti sono stati recuperati e caricati a bordo della motovedetta della Capitaneria. Per Michele Marotta non c’è stato nulla da fare. La moglie, invece, è stata trasportata in porto a Licata, dove la sala operativa della Guardia Costiera aveva fatto convergere un’ambulanza. La donna ora si trova ricoverata al San Giacomo d’Altopasso e sarebbe fuori pericolo.
Sgomento a Riesi, cittadina dove Michele aveva per anni lavorato nell’ormai dismesso Polo Tessile. In molti ricordano la sua capacità di affrontare la vita sempre con il sorriso. Cordoglio è stato espresso anche da Salvatore Chiantia, sindaco di Riesi, tra i primi ieri sera ad apprendere la notizia: «La scomparsa di Michele lascia sgomenta tutta la comunità riesina – ha detto il primo cittadino – Se n’è andato compiendo un gesto di coraggio e altruismo che rende onore alla sua memoria. Era una persona splendida ».