Foto di Joseph Mucira da Pixabay

Sanità, la gara da 139 milioni per la vigilanza armata nelle Asp siciliane. Superati i dubbi del Pd, sono 19 i contendenti

Diciotto fette che formano una torta da 139 milioni di euro. Si tratta della gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata all’interno delle aziende del sistema sanitario regionale. Il bando, con procedura aperta mediante l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è stato indetto dalla centrale unica di committenza della Regione Siciliana con un decreto di aprile 2023. Trascorsi 12 mesi, superate alcune proroghe relative ai termini per presentare le offerte, e dopo undici sedute di gara, l’obiettivo dell’affidamento dei servizi non si è ancora concretizzato. «Scusatemi ma, nella mia posizione, non posso dire assolutamente nulla. Nemmeno per quanto riguarda i tempi o in relazione a qualsiasi altra cosa», taglia corto al telefono, contattato da MeridioNews, l’avvocato e presidente della commissione di gara, Antonio Pizzardi.

Su questa vicenda le polemiche non erano mancate, ma ormai sembrano messe in archivio. Il riferimento è al periodo di pubblicazione del bando di gara. A chiedere di sospendere in autotutela il bando era stato il Partito democratico, che aveva sottolineato due aspetti. Il primo è quello relativo alla scadenza per la presentazione delle offerte – ritenuta troppo a ridosso delle elezioni amministrative del 2023 – il secondo indicava il rischio concreto di favorire alcuni operatori economici rispetto ad altri, soprattutto quelli più grossi, che sarebbero stati avvantaggiati a danno soprattutto delle ditte di vigilanza piccole e medie. Nel disciplinare tecnico vengono riportate tuttavia delle limitazioni all’aggiudicazione in relazione al numero massimo di lotti territoriali. Se, per esempio, una ditta risulta prima in graduatoria nel lotto 1 o 2, verrà dichiarata vincitrice di quello con il valore economico maggiore, senza la possibilità di ottenere altri lotti. Nell’ipotesi in cui, all’esito dell’espletamento della procedura, un concorrente risulti primo in graduatoria per uno o più lotti dal 5 al 18, questi sarà dichiarato aggiudicatario per un numero massimo di tre lotti di maggior valore.

La fetta più grossa della gara d’appalto – con una durata del contratto fissata in cinque anni dal momento della stipula – è quella riguardante l’Asp di Catania, per un valore di 25 milioni di euro, seguita dal Policlinico, sempre a Catania, per 21 milioni di euro. Il terzo lotto è quello riguardante l’Asp di Palermo, per 12 milioni di euro. Doppia cifra – 12 milioni di euro – anche per il quarto lotto, in cui rientra l’Arnas Garibaldi di Catania. Ultimo lotto quello dell’Asp di Enna, per un valore di 1,6 milioni di euro. Facendo una proporzione, ogni anno si spenderanno quasi 28 milioni di euro per la sicurezza degli ospedali siciliani. Cifra che, nei mesi scorsi, ha fatto storcere il naso al segretario del sindacato della sanità Cimo, Giuseppe Bonsignore, che ha proposto alla Regione di nominare un commissario che si occupi della gestione di queste risorse.

L’ultima seduta di gara – con la commissione composta, oltre che da Pizzardi, dall’ingegnere Giuseppe Carnevale e dall’architetto Filippo Antonio Nasca – si è svolta l’11 aprile scorso, mentre la prossima è stata fissata per il 23 aprile. Gli operatori che hanno presentato richiesta di partecipazione sono in tutto 19. Citypol, Ksm, Securitas, Etna police, MG Secuirty, Sicur Service Sicilia, MG Security, Sicur Service Sicilia San Giovanni, Mondialpol, Metronotte d’Italia, Security Service, Rti New Guard, Vis-La Torpedine, Sicuritalia Ivri, Rti Europolice e Sicilia Police, Cosmopol, Istituto di vigilanza La Guardia, 2558 Security e Security Service.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Diciotto fette che formano una torta da 139 milioni di euro. Si tratta della gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata all’interno delle aziende del sistema sanitario regionale. Il bando, con procedura aperta mediante l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è stato indetto dalla centrale unica di committenza della Regione Siciliana con […]

Diciotto fette che formano una torta da 139 milioni di euro. Si tratta della gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata all’interno delle aziende del sistema sanitario regionale. Il bando, con procedura aperta mediante l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è stato indetto dalla centrale unica di committenza della Regione Siciliana con […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]