G20, liberato dopo tre mesi Emiliano Puleo I genitori: «Siamo parzialmente soddisfatti»

Tre mesi di carcere e una condanna di un anno e sei mesi con la condizionale: la vicenda di Emiliano Puleo, il 30enne comunista di Partinico arrestato dopo il G20 di Amburgo, si conclude con quella che il padre Ottavio definisce «solo una parziale vittoria». Dopo la liberazione del catanese Orazio Sciuto si aggiunge quella di Puleo: adesso nel carcere tedesco di Billwerder rimane l’altro catanese Alessandro Rapisarda. I genitori di Emiliano, la signora Fina Fontana e l’ex consigliere comunale Ottavio Puleo, all’uscita dal tribunale hanno potuto abbracciare il figlio a distanza di 84 giorni dalla detenzione, con l’accusa di aver lanciato bottiglie e oggetti contundenti all’indirizzo della polizia tedesca.

«Siamo parzialmente soddisfatti – dice a Meridionews Ottavio Puleo – perchè, anche se c’erano tutte le condizioni affinché Emiliano venisse assolto con formula piena, noi come genitori non ce la siamo sentiti di proseguire il processo. Ci sarebbero voluti altri tre mesi, quindi altrettanto tempo in carcere per Emiliano. Il primo obiettivo era la sua libertà. Adesso faremo appello, e siamo sicuri che sarà completamente scagionato dalle accuse». Un processo, quello riservato a Puleo, che sembra rientrare in una precisa strategia da parte della procura tedesca, con le condanne ai manifestanti che continuano a susseguirsi. «L’accusa chiave era quella di un poliziotto – racconta ancora il padre – che però faceva acqua da tutte le parti. C’erano persino dei video, forniti al giudice dalla procura, che assolvevano Emiliano e non combaciavano con la sua deposizione. Il processo era fondato su una sola testimonianza, segno evidente che c’era una strategia precisa».

A sentire i coniugi Puleo Emiliano ora sta bene, anche «dopo tre mesi di detenzione assolutamente ingiusta. Qui è avvenuta una cosa molto bella – continua il padre – al processo c’erano tanti tantissimi compagni aderenti al partito comunista tedesco. Erano inorriditi di fronte un’accusa che hanno definito costruita. La stessa Germania non fa una bella figura con condanne come questa». E anche il governo italiano non viene risparmiato dalle accuse dei Puleo: «C’è stato il silenzio più assoluto, in Parlamento ci sono quattro interpellanze senza alcuna risposta». 

Ora, mentre la famiglia si ricongiunge ed è in viaggio di ritorno verso casa dove l’aspetta il locale circolo di Rifondazione Comunista dedicato a Peppino Impastato (del quale Emiliano fa parte da anni), il signor Ottavio trova il tempo per un ricordo. «In una istanza di revisione fatta circa un mese fa – dice – i giudici l’hanno rifiutata perchè, controllando il suo cellulare, avevano scoperto che Emiliano era antifascista e anticapitalista. Aprendo il processo mio figlio ha rivendicato quella che secondo la procura era un’accusa. Forse con ciò ha contribuito alla sua condanna, ma ha portato a casa la dignità».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]