Un 56enne pregiudicato di Catania è stato denunciato per ricettazione e gestione illecita di rifiuti. Aseguito di un controllo effettuato dai carabinieri, è stato scoperto che la sua attività di autodemolizione, nel quartiere di San Cristoforo, fosse completamente abusiva. Inoltre, all’interno dell’area, i militari hanno rinvenuto numerose parti di autoveicoli: sportelli, fari, pneumatici, motori e […]
Supermarket di pezzi di auto rubati scoperti a Catania e in provincia
Un 56enne pregiudicato di Catania è stato denunciato per ricettazione e gestione illecita di rifiuti. A
seguito di un controllo effettuato dai carabinieri, è stato scoperto che la sua attività di autodemolizione, nel quartiere di San Cristoforo, fosse completamente abusiva. Inoltre, all’interno dell’area, i militari hanno rinvenuto numerose parti di autoveicoli: sportelli, fari, pneumatici, motori e marmitte, di provenienza illecita, in quanto privi di contrassegno di tracciabilità. Sono stati, inoltre, trovati rifiuti speciali stoccati illecitamente. L’intera struttura che si estende per, circa, 1.100 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro penale.
Un 36enne catanese, già noto alle forze dell’ordine, è stato, invece, denunciato a piede libero, dopo i controlli dei carabinieri che, nella sua attività di deposito di parti di veicoli all’ingrosso nel quartiere di Canalicchio, hanno rinvenuto quattro sportelli di una Chevrolet Spark e un motore termico, privi di tracciabilità. L’attività di contrasto dei furti di parti di automobili e mezzi a due ruote, ha portato alla denuncia di un 46enne che ha raccolto nel retro della sua autofficina a Fiumefreddo di Sicilia, veicoli dismessi e parti di essi, senza le autorizzazioni necessarie. L’intera area è stata sottoposta a sequestro. Denunciato anche un 43enne di Riposto che ha adibito un terreno di sua proprietà a punto di raccolta di veicoli dismessi e parti di essi, senza le prescritte autorizzazioni. A Mascali, invece, i militari hanno denunciato per abbandono di rifiuti, realizzazione di opere edilizie abusive e gestione di rifiuti non autorizzata, un 60enne e un 55enne del posto, che avevano adibito un terreno in parte di loro proprietà e in parte comunale a luogo di raccolta di autovetture dismesse e parti di esse, senza le necessarie autorizzazioni. All’interno dell’area, poi sottoposta a sequestro, è stata, inoltre, riscontrata la presenza di un box in muratura abusivo, realizzato senza la concessione edilizia.
Ulteriori controlli anche ad Acireale dove un 50enne è stato denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata del posto. Dopo un controllo, i carabinieri hanno rinvenuto in un terreno di sua proprietà numerosi rifiuti pericolosi, tra cui bidoni di oli esausti, cumuli di rifiuti ed elementi di carrozzeria, parti meccaniche ed elettriche di veicoli che, da accertamenti, risultavano essere già stati rottamati. L’intero terreno è stato sottoposto a sequestro.