Furono espulsi dall’Università perchè docenti ebrei Dopo quasi 80 anni, le scuse dell’Ateneo palermitano

Emilio Segre, ordinario di Fisica sperimentale, futuro Premio Nobel,  Maurizio Ascoli, clinico famoso per avere scoperto una cura contro la tubercolosi, cui è intitolata un’aula del Policlinico di Palermo, l’italianista Mario Fubini, straordinario di Letteratura e l’ordinario di Ingegneria elettronica Alberto Dina e il fisiologo Camillo Artom. La giornata di ieri sera, proposta dall’Istituto siciliano di studi ebraici nella persona del presidente Evelyne Aouate, è stata per loro. Una commemorazione che è stata l’occasione per chiedere scusa dopo 77 anni ai cinque docenti che nel 1938, furono espulsi perchè ebrei, come imponevano le leggi razziali di allora. 

«Chiedo scusa a nome dell’Università e del mio predecessore dell’epoca che ha firmato il decreto di espulsione di cinque docenti che avevano la sola colpa di essere ebrei»  ha detto il rettore Roberto Lagalla nel corso della manifestazione che ha aperto il programma annuale “Univercittà Prize”, la manifestazione concepita con l’intento di collegare, la proposta culturale dell’Ateneo con le realtà e le proposte delle arti, delle professioni, dell’associazionismo e della vita pubblica della Città.

Nel corso della serata si è svolta la cerimonia della collocazione di una targa nell’atrio dello Steri realizzata a mano dallo staff di tecnici guidati dall’architetto Domenico Policarpo, con i nomi dei docenti espulsi. Un appuntamento storico con cui l’Università, alla presenza di rappresentanti del mondo ebraico, ha voluto ricucire lo strappo avvenuto nel 1938, quando cinque illustri professori hanno perduto cattedra e stipendio in osservanza di due decreti legge che sancivano l’espulsione da ogni scuola, dall’asilo fino all’università, di studenti e insegnanti ebrei italiani e l’espatrio di tutti gli ebrei stranieri.

«Ricordare quello che è successo nel periodo dell’oppressione del popolo ebraico durante la seconda guerra mondiale – ha detto il vice presidente UCEI Roberto Jarac – è fondamentale per costruire la coscienza della Nazione. Il nostro sforzo educativo è volto infatti, alla creazione delle coscienze soprattutto dei giovani che siano poi l’antidoto che quanto accaduto non si verifichi più in futuro».

Lo storico Matteo Di Figlia, nel suo intervento, ha ripercorso il tragico periodo nazifascista, tratteggiato la figura del rettore Giuseppe Maggiore, un gigante della cultura e luminare del “Diritto penale” a livello nazionale ed europeo che si macchiò della colpa di firmare il decreto di espulsione dei docenti dall’Università. «Ma non dobbiamo dimenticare nemmeno – ha aggiunto il docente – i tanti studenti espulsi dall’Università a cui venne privato il diritto di studiare».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Allo Steri l’Ateneo commemora i docenti espulsi a causa delle leggi razziali. Il rettore Roberto Lagalla chiede scusa a nome dell’Università e del suo predecessore che ha firmato il decreto di espulsione nel 1938. L’iniziativa, proposta dall’Istituto siciliano di studi ebraici nella persona del presidente Evelyne Aouate, ha aperto il programma annuale “Univercittà Prize”

Allo Steri l’Ateneo commemora i docenti espulsi a causa delle leggi razziali. Il rettore Roberto Lagalla chiede scusa a nome dell’Università e del suo predecessore che ha firmato il decreto di espulsione nel 1938. L’iniziativa, proposta dall’Istituto siciliano di studi ebraici nella persona del presidente Evelyne Aouate, ha aperto il programma annuale “Univercittà Prize”

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]