Secondo l’ufficio studi di Immobiliare.it, si conferma la regola per cui per risparmiare bisogna scegliere facoltà universitarie nel Sud. Su un campione di 14 città italiane, il capoluogo siciliano è risultato fanalino di coda
Fuori sede, a Palermo gli affitti meno cari «Meno ambita da chi si sposta per studiare»
In tutta Italia il mercato degli affitti per gli studenti universitari è in crescita con prezzi in ascesa del 4 per cento, ma non a Palermo che risulta la città più economica. Un primato di cui, a ben guardare c’è poco di cui rallegrarsi. Secondo l’ufficio studi di Immobiliare.it, infatti, si conferma la regola per cui per risparmiare bisogna scegliere facoltà universitarie nel Sud Italia, solitamente meno ambite da chi si sposta dal suo luogo d’origine per studiare: Catania e Palermo, infatti, sono le città che occupano il fondo della classifica, rispettivamente con 200 e 180 euro al mese per una stanza.
Nel resto del Paese, invece, la media per una affitto si aggira tra i 400 euro per una stanza singola e 280 per un posto letto in doppia. L’Ufficio Studi di Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it) ha condotto un’indagine sul mercato della locazione per gli universitari: dall’analisi dell’offerta di stanze nelle 14 città italiane con la maggior presenza di studenti fuori sede, i prezzi medi richiesti ad agosto 2016 sono cresciuti del 4 per cento per le stanze singole e del 2 per cento per i posti letto in doppia.