Full immersion: tutta questione di budget

Arrivato il mese di settembre a Ragusa si sente già il profumo dei corsi di full immersion che ormai sono diventati un’appuntamento davvero attesissimo per gli studenti di lingue.
Ogni anno vengono attivati dei corsi intensivi per ciascuna lingua insegnata nella sede di Ragusa, il periodo in cui questi corsi si svolgono è quello compreso tra settembre e ottobre e gli studenti partecipanti hanno la possibilità di approfondire lo studio delle lingue attraverso ore di laboratorio e la presenza di un insegnante madrelingua appositamente giunta a Ragusa.
Naturalmente la possibilità di accedere a questi corsi rappresenta un’opportunità in più per tutti gli studenti che sentono la necessità di uno studio ulteriolmente approfondito e concentrato in un breve periodo di tempo.

A Catania purtroppo gli studenti di lingue non possono usufruire di tale vantaggio perchè i vari corsi che vengono attivati devono fare i conti con un budget che non consente la possibilità di spese ulteriori tali da rendere possibili la creazione di corsi di full immersion.
La Facoltà di Lingue di Ragusa riesce ogni anno a farsi protagonista di tali progetti grazie ad una convenzione che la stessa facoltà ha stipulato al momento della sua nascita con il consorzio universitario di Ragusa che mette a loro disposizione dei fondi per la realizzazione di diverse iniziative.
La mancanza di una simile convenzione non consente alla Facoltà di Lingue di Catania l’organizzazione di corsi che necessitano costi aggiuntivi come quelli di full immersion poichè richiedono la presenza di un insegnante madrelingua esterna al corpo docenti, poichè la spesa andrebbe a incidere sul budget che la Facoltà ha a disposizione.

La facoltà di Catania tuttavia mette a disposizione dei propri studenti i numerosi laboratori del MEDIALAB che riescono a non gravare sui fondi della facoltà poichè si tratta di corsi a costo zero grazie al fatto che vengono realizzati da docenti interni alla facoltà stessa.
Negli ultimi anni la nostra facoltà è riuscita anche a prendere accordi per il Dele (diploma di spagnolo come lingua straniera) rilasciato dall’istituto Cervantes che rappresenta l’unico titolo ufficiale che attesti la padronanza della lingua spagnola e i cui esami si svolgono nei locali della nostra facoltà.  
 
Quindi non ci resta altro che gioire per gli svariati laboratori che la nostra facoltà ci offre pur dovendo fare i conti con la scarsità di risorse finanziarie e magari sperare che prima o poi anche a noi studenti di lingue di Catania sia data la possibilità di frequentare dei corsi di full immersion come già accade a Ragusa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]