Francofonte, un bunker con 75 chili di droga nascosto sotto un piatto doccia

Un bunker con più di cento piante di marijuana. A Francofonte, in provincia di Siracusa, è stato scoperto un bunker sotterraneo utilizzato per la coltivazione della marijuana. La polizia ha sequestrato 119 piante e 75 chili di droga pronta per essere confezionata in dosi, inoltre ha arrestato un uomo. Dopo essere entrati con dei cani antidroga nella proprietà da perquisire, i poliziotti hanno scoperto che nel bagno esterno della casa c’era un piatto doccia che, tramite un pulsante, permetteva di scendere in un locale sotterraneo. In questo bunker sono stati trovati tre vani: in quello più piccolo – ricavato da un container in metallo e attrezzato con impianto di irrigazione e lampade per la coltivazione della marijuana – c’erano 119 piante già fiorite e pronte per la raccolta.

Negli altri due vani, invece, circa 75 chili di droga lasciata a essiccare. L’impianto per l’irrigazione, inoltre, è stato trovato allacciato abusivamente alla rete elettrica. Il proprietario della casa – un 57enne di Francofonte già noto alle forze dell’ordine per vari reati, tra i quali associazione mafiosa – è stato arrestato per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Marte è il pianeta dell’azione in astrologia: controlla sangue e muscolatura, reazioni aggressive e lotte per l’autoaffermazione. Dopo il suo lungo passaggio in Leone, che è sembrato abbastanza sereno, ma che si è molto complicato nella sua fase finale, adesso il guerriero tra i pianeti arriva in Vergine, segno della cura e della capacità di […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]