Via al crowdfunding per la realizzazione dell'opera ideata da Vincenzo Profeta e Marco Leone Barone per il recupero di piazza Sant'Anna al Capo. Nel progetto si prevede che le statue dei comici palermitani ospitino un'altalena e uno scivolo. Siamo molto legati al quartiere, abbiamo già creato una statua dedicata alla Madonna dei Sette dolori»
Franco e Ciccio: il duo in un monumento al Capo Il progetto degli artisti del Laboratorio Saccardi
Un monumento dedicato agli attori comici Franco Franchi e Ciccio Ingrassia a piazza Sant’Anna al Capo, nel cuore di uno dei mercati storici di Palermo, proprio nel quartiere che diede i natali al duo, per valorizzare una zona oggi in stato di semi-abbandono: è questa l’opera collettiva che gli artisti Vincenzo Profeta e Marco Leone Barone del Laboratorio Saccardi vogliono realizzare e per il quale si sono rivolti a Laboriusa, realtà siciliana che si occupa di crowdfunding, per raccogliere i fondi necessari. Un progetto interattivo dedicato ai bambini, visto che la statua dovrebbe ospitare due giostre: Franco un’altalena e Ciccio uno scivolo: «Ma dobbiamo verificare la fattibilità – dice Profeta -, prima di procedere vogliamo essere sicuri che la cosa si possa realizzare senza rischi». L’ammontare stimato per creare l’opera è di diecimila euro: «Si tratta di una cifra approssimativa – spiega ancora Profeta -. Nel sito dedicato c’è un rendering, una rappresentazione grafica, che abbiamo pubblicato per far sì che la gente possa interssarsi al progetto, vederlo e fare le sue osservazioni sui canali social».
Un territorio, quello del Capo, al quale i due artisti sono legati e dove hanno già realizzato un’altra opera, una statua in bronzo che rappresenta la Madonna dei Sette dolori, alla quale la gente del quartiere è devota. Un progetto connotato da una forte valenza simbolica: «Abbiamo fuso circa tremila monete – dice Leone Barone – partendo dall’idea che lo stellario della bandiera dell’Europa è lo stesso della simbologia cristiana Mariana, uguale allo stellario della Madonna. L’opera è stata apprezzata da chi vive nel quartiere, spesso la gente va a pregare lì».
Gli artisti del Laboratorio Saccardi hanno già altri progetti in cantiere: è già definita un’altra opera, La piramide di Cagliostro, che intendono realizzare a Ballarò: «Vogliamo donare qualcosa alla nostra città – spiegano i due -, noi non ci guadagnamo niente. Ci piacerebe anche che venisse realizzato un percorso turistico a tema».