Forza Italia ‘felice’ per la Sfiducia a Crocetta. Mila Spicola non vorrebbe più le discariche

INTANTO TUTTI DANNO PER SCONTATO L’AZZERAMENTO DELLA GIUNTA REGIONALE. MA IL DECRETO ANCORA NON SI E’ VISTO

Tutti ‘felici’ nel centrodestra per la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Rosario Crocetta. Mai, come in questi frangenti, in politica, la parola, per dirla con Talleyrand, è fatta “per mascherare il pensiero”.

“La mozione di sfiducia nei confronti del Governo del PD e del suo presidente Crocetta – dichiara Vincenzo Gibiino, coordinatore di Forza Italia nell’Isola – rappresenta una grande opportunità per la nostra Sicilia, l’occasione per fare della nostra terra la California d’Europa, per tornare a crescere e dare un futuro ai nostri giovani. L’immobilismo dei democratici di questi ultimi due anni ha devastato l’isola contribuendo fortemente alla perdita di posti di lavoro, alla chiusura di migliaia di piccole e medie imprese”.

“Forza Italia, insieme ai suoi alleati – aggiunge il coordinatore degli azzurri siciliani – con questo atto si candida a cambiare la Sicilia nel profondo. Neutralizzeremo gli sprechi, chiudendo tutte le società partecipate ad oggi veri e propri buchi neri per i conti pubblici. Proponiamo la creazione di società pubblico-private funzionali all’erogazione dei servizi, nell’ambito del sociale, dei trasporti, della sanità, del turismo. Potremo finalmente riportare in pari i conti pubblici e ridurre le tasse che ad oggi pesano in maniera insopportabile su famiglie e imprese. Della Sicilia che verrà discuteremo nella due giorni organizzata da Forza Italia ad Enna venerdì 24 e sabato 25 ottobre”.

Gli fa eco Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars:

“Abbiamo depositato la mozione di sfiducia nei confronti del governatore Crocetta. Un atto politico molto forte, che segue di pochi minuti l’azzeramento della Giunta regionale da parte del governatore e che vede la compattezza del centrodestra. Ci sono 25 firme di tutti i gruppi, Forza Italia, Lista Musumeci, Cantiere popolare, Mpa, Ncd e Misto (Fazio). Consentiamo ora ad altri gruppi di seguire il nostro atto, forte e importante”, così Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars”.

“Dopo due anni di malgoverno e spaventato da quello che sarebbe stato l’esito della mozione di censura all’assessore Scilabra – aggiunge Falcone – Crocetta ha alzato le braccia, ammettendo un insuccesso chiaro da tempo ai siciliani. Si tratta di una pesante sconfitta per la maggioranza e per il governatore, un’importante vittoria per Forza Italia, protagonista di una battaglia nel nome della coerenza e della concretezza”.

Mila Spicola, vice segretario regionale del PD siciliano parla di “soddisfazione per azzeramento (della Giunta ndr), ma non sia il ballo della quadriglia”.

“Avendo noi proposto l’azzeramento da tempo non posso che essere soddisfatta – dice la dirigente del PD siciliano -. Ci sono già frenetici scambi, dichiarazioni incontri sul dopo. Io spero che tutti questi uomini di navigati trascorsi politici interpretino come noi il senso di quest’azzeramento: ci vuole un progetto condiviso e un cambio di verso che non sia solo la parola. I problemi e i temi dell’agenda possibile li conosciamo: lavoro, rifiuti, burocrazia, formazione, programmazione, efficientamento della macchina amministrativa, e potrei continuare, ciascuna forza di coalizione dice la sua, bene: il punto è il come. E su questo vorrei si spendesse qualche riflessione appropriata perché non mi pare di leggere nulla in merito”.

“Quello che mi auguro – aggiunge – è un cambio di metodo nell’affrontarli, o meglio, che ci sia la volontà di affrontarli sul serio e di non rimandare più. La vera rivoluzione è la normalità di un buon governo che i siciliani non hanno mai visto. Mai. Per fare ciò servono competenze e scelte coraggiose, lo dico con estrema franchezza, basta coi giochi. Il tema dei rifiuti, ad esempio: vogliamo conservare il sistema delle discariche, che genera costi immensi e criticità ambientali o creare un sistema virtuoso che trasformi i rifiuti in risorse diffuse? Non dico per il singolo Comune, ma anche per il singolo condominio. E così via per ogni problema”.

“Cosa manca ai siciliani per avere la normalità? – si chiede Mila Spicola – Per declinare quei problemi in strategie per lo sviluppo, concretamente e non come mantra o grano di rosario. Il coraggio? Su questo mi piacerebbe interrogare con franchezza il nuovo eventuale assessore, di ogni ambito, di cui poco mi importa conoscere il nome o l’appartenenza. E’ la prima domanda che farei alle forze della coalizione, perchè è quello che vogliono sapere i siciliani. Ecco mi auguro che il nuovo governo non sia solo il ballo della quadriglia: levati da qua e mettiti di là per poi lasciare immutate dinamiche logore. Avremo questo coraggio e questo senso di responsabilità?”.

Nello Musumeci si ispira ai grandi princìpi: “Abbiamo mantenuto l’impegno preso con i siciliani – dice -. La mozione di sfiducia a Crocetta, presentata questo pomeriggio (ieri per chi legge ndr), è l’ultimo atto di una condotta di assoluta coerenza, da parte dell’opposizione di centrodestra. Non è una scelta estemporanea, ma frutto di riflessione, nella consapevolezza che la Regione può uscire dal tunnel solo se mandiamo a casa questo governo inutile e dannoso. Ora vedremo, fra i deputati ipercritici del centrosinistra, chi ha bluffato in questa estenuante partita a poker e chi invece condivide con coraggio la nostra scelta, votando la mozione”.

Nota a margine

Qualcuno dovrebbe ricordare a Gibiino, che è giovane, che nel 2001 – a liquidazione di Ems, Espi e Azasi inziata – sono state create dal nulla una serie di società regionali poi riempite di personale e di ‘dirigenti’ e di consiglieri di amministrazione. A capitanare questi sprechi era Forza Italia.

Marco Falcone dà per scontato l’azzeramento della Giunta Crocetta. ha già visto il decreto?

Mila Spicola vorrebbe superare le discariche: ne ha parlato con i vertici di Confindustria Sicilia?

 


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