L'incidente autonomo è avvenuto nel pomeriggio. Al volante si trovava un 29enne, che con freddezza è riuscito a uscire dallo sportello passeggero. Fondamentale l'aiuto del sindaco Bruno Miliadò che si trovava a passare da lì con la moglie e il presidente del consiglio comunale
Forza d’Agrò, un’auto resta in bilico sul dirupo Guidatore riesce a lasciare il veicolo e salvarsi
È rimasto in bilico a bordo della sua Lancia Delta rischiando di finire nella scarpata sottostante la strada provinciale 16 che conduce a Forza d’Agrò. Per fortuna la vettura non è precipitata giù e il 29enne alla guida, S. D. B., residente a Raccuja ma domiciliato ad Alì, si è salvato.
Come raccontato dalla stesso conducente ai carabinieri e ai soccorsi del 118, mentre stava viaggiando diretto a Forza d’Agrò per andare a lavoro, giunto al primo chilometro della Sp 16, all’altezza della grotta Borrello, ha sentito un forte botto e immediatamente dopo si sono aperti gli airbag. A quel punto il giovane ha perso il controllo dell’auto che ha cominciato a sbandare fin quando non si è scontrata contro il muretto in cemento che delimita l’arteria. Ma la barriera non ha retto l’impatto è la vettura è rimasta con la ruota anteriore sinistra sospesa in aria.
Con enorme freddezza il 29enne ha slacciato la cintura di sicurezza ed è uscito dallo sportello lato passeggero. Ancora sotto choc è stato soccorso dal sindaco di Forza d’Agrò Bruno Miliadò, che si è trovato a passare pochi istanti dopo l’incidente. Insieme al primo cittadino c’erano anche la moglie e il presidente del consiglio comunale Piero Bartolone.
Sul posto oltre ai carabinieri di Sant’Alessio, sono intervenuti i vigili del fuoco di Letojanni. La strada provinciale è rimasta chiusa nel tratto a valle per motivi di sicurezza, giusto il tempo che i pompieri trainassero l’auto sulla carreggiata. Il 29enne non ha riportato ferite.