La testimonianza di un lavoratore degli sportelli multifunzionali
Formazione “Noi, dipendenti di un settore senza stipendio da quasi un anno”
La testimonianza di un lavoratore degli Sportelli multifunzionali
da Pietro Scuderi
dipendente del settore della Formazione professionale siciliano (nella foto a destra)
riceviamo e volentieri pubblichiamo
Caro Direttore,
Sono un dipendente della Formazione Professionale e Le comunico che ieri si è suicidato il collega Bordonaro Fabio della sede Ial di Caltanissetta. Le comunico che è il terzo collega che si toglie la vita in meno di due mesi.
Le ricordo appena che noi operatori non percepiamo stipendi da quasi un anno e che a Settembre circa mille e 800 operatori dei Servizi Formativi rischiano il posto di lavoro. Lavoratori che fino a stamattina hanno erogato il proprio servizio presso gli Sportelli multifunzionali sostituendosi ai Centri per lImpiego, rilasciando le Disponibilità al lavoro o aggiornando il data base sui licenziati che si presentano nei nostri uffici e quant’altro di nostra competenza. Ed ancora, altri 7 mila operatori degli Interventi formativi sono destinati nel migliore dei modi (se l’assessore Scilabra emana il Decreto di approvazione dei corsi) a sopravvivere per un anno con un acconto previsto dalla Regione Sicilia del solo 5 per cento. Percentuale che ovviamente non basterà a coprire nemmeno una mensilità. Lavoratori che nel peggiore dei modi saranno licenziati o posti in mobilità a carico di un capitolo di spesa della Regione Sicilia dove non c’è neanche copertura finanziaria.
Quanti suicidi ci vogliono ancora per poter diventare notizia e far si che questo Governo di proclami possa finalmente porre in essere un atto concreto che ci dia stabilità sia lavorativa che economica?
Egr. Direttore ci aiuti, si ricordi che non siamo solo otto mila e500 operatori, ma bensì 8 mila famiglie e mi creda non è facile tirare a campare non potendo guardare negli occhi i propri figli. E sa perché? Nell’animo siamo dei falliti e non per colpa nostra ma per chi fino ad oggi ha approfittato del nostro lavoro per arricchirsi (vedi caso degli Enti di formazione Aram, Ancol e Lumen di Messina o Ciapi di Palermo).
Per ogni buon fine Le comunico che ho un profilo su Facebook, che condivido con la maggior parte degli Operatori della Formazione Professionale.
La ringrazio anticipatamente per quello che potrà fare per noi.