Formazione, dopo l’accordo la parola ai sindacati

Dopo la firma dell’accordo trilaterale tra Governo regionale, associazioni degli Enti formativi e organizzazioni sindacali confederali diamo la parola a due dei protagonisti di questa trattativa, Giuseppe Raimondi della Uil scuola, e Giusto Scozzaro della Cgil.

“E’ merito della categoria – dice dichiarato Giuseppe Raimondi – se Governo, organizzazioni sindacali e Enti hanno potuto chiudere un accordo che salvaguarda i livelli occupazionali e apre una fase di vero confronto”.

La confusione, nel mondo della formazione professionale, è iniziato con la gestione del passato Governo regionale di Raffaele Lombardo. Il caos è stato ereditato dal nuovo Governo di Rosario Crocetta. Ci si aspettava un cambiamento in meglio, rispetto ai quattro anni passati. Invece l’assessore scelto da Crocetta, Nelli Scilabra, vicina al senatore Giuseppe Lumia, ha provato in tutti i modi a portare avanti una linea che puntava a strappare al mondo della formazione 100 milioni di euro. Operazione riuscita a metà, perché è riuscita a scippare solo 50 milioni di euro.

L’assessore Scilabra ha aperto una vertenza sindacale durata lunghi mesi. Che ha raggiunto negli ultimi giorni una pericolosa tensione sociale. Va ricordato che nelle scorse settimane lo scontro era arrivato alle stelle con tre scioperi generali organizzati in meno di un mese: cosa mai successa nella storia della formazione professionale siciliana.

Alla fine il Governo ha dovuto cedere. Ha portato lo stanziamento da 170 a 220 milioni di euro. E si è impegnato ad occuparsi degli addetti del settore che hanno perso il lavoro e di quelli che lo perderanno. Di fatto, il presidente Crocetta che ha deciso di prendere in mano la vertenza per riaprire il confronto e trovare una mediazione.

“L’accordo – ricorda Raimondi – è stato il frutto di un serrato, ma leale confronto con il Governo. La Uil scuola si è spesa molto per arrivare ad un risultato utile per i lavoratori. Manca solo un ultimo tassello, che a giorni si realizzerà e che riguarda una prospettiva concreta per i lavoratori già licenziati”.

“L’accordo trilaterale Governo, organizzazioni sindacali ed Enti – dice Giusto Scozzaro, della Flc Cgil – va nella giusta direzione per la tutela dei livelli occupazionali e apre una nuova fase nelle relazioni sindacali. Il Governo, da un lato, e gli Enti dall’altro si assumono la responsabilità, insieme al sindacato confederale, di trovare le soluzioni alle eventuali criticità che dovrebbero sorgere a seguito del taglio di 10 milioni di euro sulla prima annualità, a fronte dei 230 milioni che il Governo ha sostenuto essere stata la spesa per la prima annualità dell’ avviso 20-2011″.

Non tarda ad arrivare il riconoscimento del leader sindacale sull’apporto determinante dei lavoratori della formazione professionale, ancora una volta in prima linea per la difesa del lavoro. “Gli accordi sottoscritti il 6 e 7 giugno – aggiunge Scozzaro – sono il risultato della lotta e delle manifestazioni che Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno messo in campo con il sostegno e la partecipazione di migliaia di lavoratori. Scioperi che hanno indotto il Governo a cambiare strada rispetto alla sua iniziale impostazione e a dare risposta immediata alle emergenze salariali con l’istituzione di una task force”.

Resta un nodo importante da sciogliere, secondo la Cgil: nodo ed è legato al rispetto di tempi e modalità, da parte della burocrazia regionale. Secondo Scozzaro, “occorre, adesso, che la Regione sia capace di gestire la complessità delle procedure che impone l’Unione Europea con tempismo e professionalità senza le quali qualunque progetto di riforma e’ destinato a fallire”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]