I grillini, ieri, hanno presentato una mozione che punta a ripristinare il piano regionale dell'offerta formativa. Per sbarrare la strada a chi vorrebbe impadronirsi del settore
Formazione 2/ Movimento 5 stelle all’attacco: “Vogliamo il Prof”
I GRILLINI, IERI, HANNO PRESENTATO UNA MOZIONE CHE PUNTA A RIPRISTINARE IL PIANO REGIONALE DELL’OFFERTA FORMATIVA. PER SBARRARE LA STRADA A CHI VORREBBE IMPADRONIRSI DEL SETTORE
“Poche idee e confuse, messe in atto con provvedimenti amministrativi e bypassando la Commissione di merito dell’Ars, senza il minimo di trasparenza. Il Governo ha fatto meno del suo dovere e spesso ha fatto solo danni”.
E’ duro il giudizio espresso dai parlamentari di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle sulle dichiarazioni resa ieri in Aula dall’assessore Nelli Scilabra: “Ha snocciolato una serie di numeri e di provvedimenti sul mondo della Formazione che, di fatto, hanno creato più confusione che altro”.
“E’ vero che, da un lato, tanti enti sono stati definanziati – affermano i deputati grillini – ma dall’altro non sono stati rispettati i conseguenziali passaggi previsti dalla legge”.
Il Movimento ha incassato il “sì” ad una sua mozione che impegna il Governo ad approvare l’Albo dei formatori, un’operazione che, per la verità, andava fatta da tempo. E che l’assessore Scilabra, a parole, dice di aver fatto.
“Se vedremo ulteriori i rinvii, dopo mesi di attesa – affermano i parlamentari – sarà la prova della chiara volontà di favorire qualcuno”.
Altre due mozioni sulla Formazione, presentate dai deputati Cinquestelle, sono state rinviate a martedì, una delle quali prevede l’approvazione del Prof (Piano regionale dell’offerta formativa), strumento fondamentale per la programmazione degli interventi in questo settore.
Il Prof, una volta approvato, vincolerebbe il Governo al rispetto di quanto stabilito dal Parlamento. Riducendo, se non eliminando, la discrezionalità. E, soprattutto, sbarrando la strada a chi vorrebbe impossessarsi del ‘malloppo’, cioè delle risorse della Programmazione 2014-2020.
Il ritorno del Prof sarebbe, in parole semplici, il primo passo che sbarrerebbe la strada a certi ‘industriali’ che vorrebbero impossessarsi di questo settore. Su questo punto lo scontro tra il Governo di Rosario Crocetta e il Parlamento siciliano è solo rimandato.