Forgia (Il Megafono): “Tutta la Sicilia deve essere zona franca”

DOVREBBERO ESSERE 18 LE ZFU IN SICILIA. MA C’E’ CHI PARLA DI DISPARITA’ DI TRATTAMENTI TRA LE DIVERSE AREE. E C’E’ CHI, COME ANGELO FORGIA DEL MEGAFONO, PROPONE CHE SIA L’INTERA REGIONE AD USUFRUIRE DEGLI SGRAVI FISCALI

“La zona franca urbana è  una grande opportunità per il territorio. Inizialmente erano  previsti solo Catania Librino, Palermo e Gela. Noi siamo  riusciti a far partire 18 Zfu con dei finanziamenti importanti”. Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta, ieri a  Vittoria, nel ragusano, dove si è recato, insieme con l’assessore alle Attività produttive, Linda Vancheri, per illustrare le agevolazioni fiscali di cui usufruiranno le aree che rientrano nella Zfu.

Grande entusiasmo da parte del Presidente, a quanto pare, non condiviso da molti dei presenti fra il pubblico del Salone degli Specchi del palazzo di città. Sicuramente soddisfatto  il Sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, per il quale si tratta di grande battaglia vinta, una sorta di risposta volta ad arginare la crisi. Soddisfazione non condivisa dagli esclusi.

Gli altri imprenditori, le cui aziende non ricadono in Zona Franca Urbana, hanno commentato dalla platea, vedrebbero “penalizzata” la propria attività, stesso dicasi per coloro che volendo usufruire delle agevolazioni si vedrebbero costretti a spostarsi in ZFU e a sottoporsi ad aumenti dei costi di gestione dovuti alla “presunta” rivalutazione degli immobili che andrebbero ad occupare, “rivalutazione” che si esprime sotto forma di aumenti negli affitti ecc.

Quindi, il timore è che si potrebbe prospettare arricchimento da parte di alcune zone con relativo  impoverimento di altre. Pare addirittura che vi siano delle vie che segnano il confine fra le due “zone”, con forte disagio per quei commercianti le cui attività non ricadono in Zona Franca, questi si ritroverebbero “dirimpettai” di commercianti che invece ne godono. Questa la maggiore preoccupazione dei presenti alla seduta pubblica voluta dall’amministrazione vittoriese.

Preoccupazione manifestata anche da Angelo Forgia del Megafono di Palermo, secondo il quale, “la Sicilia tutta deve essere riconosciuta zona franca altrimenti creiamo ulteriori problemi alla maggioranza delle aziende siciliane”.

Sicilia Zona Franca? Si, potrebbe sicuramente rappresentare un passo avanti verso la risoluzione di una crisi ormai cronicizzata della nostra Isola e magari si potrebbe seguire l’esempio della Sardegna che si sta battendo per il riconoscimento di una zona franca integrale.  La differenza è che lì tutte le forze politiche condividono questo obiettivo. Cosa che sembra impossibile in Sicilia.

A conclusione della mattinata un momento di disagio e di protesta da parte di un gruppo di giornalisti e cittadini che si erano radunati in una stanza del Comune con l’unico intento di poter rivolgere alcune domande al Presidente Crocetta Niente da fare. Il Presidente è andato via da un’ altra uscita, e i giornalisti che hanno cercato di raggiungerlo sono stati “chiusi dentro” dalla forze dell’ordine. A nulla sono valse le proteste dei ‘trattenuti’ che hanno parlato  di  “sequestro di persona” da parte delle forze dell’ordine, per altro in borghese.

Il “sequestro” è durato il tempo utile a che il presidente lasciasse il palazzo di città ed ha lasciato nei protagonisti un quesito gravissimo: “Perchè questa manovra di salvataggio? Perchè non parlare con i giornalisti?”


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