A mancare sono gli 88 milioni di euro destinati ai 24mila dipendenti regionali. Le proteste sono state indette in contemporanea anche in altre città. A Catania sono circa tremila i lavoratori coinvolti nella crisi del settore. Inevitabili le ripercussioni della manifestazione sul traffico in centro
Forestali occupano sede Esa e viale Margherita Sit-in a oltranza, «vogliamo risposte da Crocetta»
«Bloccheremo le strade, andremo avanti a oltranza fin quando non verremo ricevuti dal presidente della Regione». Circa un centinaio di lavoratori forestali hanno occupato la sede dell’Esa, Ente sviluppo agricolo, di via Beato Bernardo, a pochi passi da via Santa Maria La Grande. I dipendenti in protesta hanno organizzato sit-in anche in via Santa Maddalena e in viale Regina Margherita. La manifestazione è indetta in contemporanea con altre in tutta la Sicilia. In piazza i 24mila dipendenti regionali ai quali la Regione ha sospeso gli stipendi per mancanza di fondi.
Da stamattina il traffico catanese subisce pesanti ripercussioni. «Andremo avanti così fin quando non avremo risposte», assicura Alfio Mannino, segretario generale della Flai-Cgil. A Catania la crisi coinvolge circa tremila lavoratori. «La situazione è grave – spiega Mannino – non credo che si troverà una soluzione a breve». A mancare sono 88 milioni di euro, capitolo di bilancio regionale destinato alle foreste.
Nelle prossime ore nel capoluogo etneo si dovrebbe aprire un tavolo, «ma finora non abbiamo avuto alcuna convocazione, sono solo voci. Non c’è interlocuzione né qui né a Palermo». La protesta, garantiscono i lavoratori, andrà avanti anche nei prossimi giorni.