Forestali, l’allarme di Giovanni Panepinto (PD): “Mancano 15 milioni di euro per l’attività antincendio”

TONINO GALIOTO (UGL DI SIRACUSA): “CONFERMO, I SOLDI NON CI SONO”

Un ‘buco’ da 15 milioni nella gestione del servizio incendio boschivo. A denunciarlo è Giovanni Panepinto, deputato regionale del Partito Democratico. Lo stesso Partito che, ancora oggi, offre la stampella al Governo di Rosario Crocetta. Come stanno veramente le cose?

Nonostante gli annunci e gli slogan di fine luglio circa la totale copertura finanziaria delle giornate lavorative previste per legge nel settore forestale, il Governo regionale sarebbe, invece, inadempiente. Ci risiamo, quindi. Il Governo della “Rivoluzione copernicana” tutto slogan ad effetto e poca sostanza si ritroverebbe con l’emergenza occupazionale dietro la porta. Per giunta in un settore delicatissimo: la prevenzione degli incendi.

Sono diversi gli ambiti provinciali del settore forestale interessati da riduzione dell’orario di lavoro o delle giornate. Per essere precisi, a Siracusa, come abbiamo denunciato in un nostro precedente articolo, il dirigente responsabile dell’Ispettorato, sarebbe stato costretto a ridurre l’orario di lavoro ed i turni, lasciando scoperta la fascia notturna. Anche ad Agrigento si appresterebbero a ridurre l’orario ai lavoratori. Cosa sta succedendo?

Il Governo, in sede di approvazione dei documenti contabili, lo scorso aprile, avrebbe destinato solamente 50 milioni di euro a fronte di 80 necessari per la garanzia delle fasce occupazionali (101isti e 151isti). Soldi che adesso mancherebbero. Eppure il costo del personale antincendio (AIB) si conosce e bene. Errata programmazione, difficoltà nel reperimento delle risorse da destinare al Capitolo di bilancio? Tutto possibile. Ancora una volta, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, rincorre l’emergenza anziché gestire l’ordinario.

Sulla vicenda riportiamo alcune testimonianze. La prima raccolta è quella del già citato parlamentare di Sala d’Ercole, Giovanni Panepinto. Si tratta proprio di un parlamentare del PD.

“Alla Regione, evidentemente, qualche dirigente ha fatto male i conti – ha precisato l’esponente pidiessino – mancano infatti i fondi necessari per far effettuare ai forestali antincendio il numero minimo di giornate previste per legge”.

Il parlamentare eletto in provincia di Agrigento (la stessa di provenienza dell’assessore al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello) nelle file del Partito Democratico non si ferma alla critica, ma va oltre fino a fare i conti in tasca all’assessore per il Territorio e l’Ambiente. Cioè a Mariella Lo Bello, che proviene, peraltro, dallo stesso partito del deputato Panepinto e cioè il PD. “All’appello mancano circa 15 milioni di euro – ha chiarito Panepinto – chiediamo, pertanto, all’assessore Lo Bello di attivarsi immediatamente e porre rimedio a questa situazione, che mette in discussione il salario minimo dei lavoratori e fa aumentare i rischi per la sicurezza del nostro territorio e delle nostre aree boschive”.

Abbiamo raccolto anche la testimonianza del segretario generale dell’Ugl di Siracusa, Tonino Galioto

“Abbiamo chiesto e ottenuto un immediato incontro – ha dichiarato Galioto – a seguito della comunicazione da parte del dirigente dell’ispettorato provinciale, Di Francesco, di modifica del piano di lavoro relativo all’impegno dagli operari antincendio. Variazione che ha ridotto le ore lavorative a causa di eventi atmosferici”.

Il segretario dell’Ugl ha rappresentato perplessità e preoccupazioni dei lavoratori forestali. Il segretario generale dell’Ugl di Siracusa non crede che le giornate lavorative siano state ridotte per cause climatiche.

“La verità è che mancano i fondi per continuare a svolgere l’attività”, dice Galioto.

Il dirigente dell’Ispettorato di Siracusa ha cercato di buttare acqua sul fuoco, riferendo ai dirigenti di Ugl l’esito dell’incontro al quale ha partecipato a Palermo. Pare che il dirigente generale del dipartimento abbia fornito assicurazione circa il completamento delle giornate garantite.

Intanto Di Francesco ha provveduto a prolungare di 2 giorni l’attività lavorativa dei lavoratori AIB, nell’attesa che da Palermo arrivino notizie sulla disponibilità dei fondi.

“Il finanziamento previsto è assolutamente inadeguato – ha concluso Galioto -. Per il 2013 tecnicamente è sbagliato parlare di tagli, perché concretamente invece non si è finanziato il servizio nella legge di stabilità. Il Governo Crocetta farebbe bene a fare dichiarazione d’intento per lavorare per una programmazione seria come dire, meno annunci e slogan e più’ sostanza”.

 


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