“Se la politica continuerà ad ignorare le nostre esigenze, non avremo altra scelta: scenderemo in campo, a cominciare da Palermo, con un candidato sindaco che ci rappresenti”. Lo ha detto Mariano Ferro, leader dei Forconi durante il suo intervento a Sala delle Lapidi dove stamattina si è celebrata una seduta straordinaria, come già è successo in altri comuni dell’Isola, dedicata alle rivendicazioni del Movimento.
Un intervento appassionato nel corso del quale Ferro si è soffermato su diverse questioni. “Spero che abbiate capito che è la disperazione che ci ha portato nelle piazze. La crisi che stiamo vivendo e l’indifferenza della politica che pensa solo ai fatti suoi, hanno reso la situazione insopportabile. Spero che capiate che il popolo è stanco e che si si continua così in Italia scoppierà la rivoluzione”. E ancora: “Siamo a Palermo non solo perché è il capoluogo della nostra Regione, ma anche perché da qui partono i contatti con le segreterie nazionali dei partiti per i quali abbiamo due messaggi. Il primo è che arrivato il momento di dare piena attuazione allo Statuto siciliano, e che possiamo farlo perseguendo seriamente l’obiettivo del federalismo fiscale. Per il secondo” aggiunge Ferro “ci rivolgiamo in particolare modo al Pd e al Pdl che in questo momento a Roma discutono della legge elettorale: la cambino subito, rivogliamo la democrazia perché questa legge che porta in parlamento i nominati è il motivo per cui deputati nazionali non ascoltano più il territorio. La nostra battaglia è una battaglia per ridare voce al popolo e se non lo faranno siamo pronti ad organizzare sit-in davanti le case di Berlusconi, di Bersani, di tutti”.
Il leader dei Forconi ha poi aggiunto che il Movimento è pronto a tornare nelle piazze: “Stiamo solo aspettando di vedere come andrà l’incontro con il governo nazionale e per questo stiamo cercando di sedare gli animi delle migliaia di persone che ci chiedono di ricominciare con le proteste eclatanti. Certo non siamo molto ottimisti, visti i risultati dell’incontro tra governo regionale e quello nazionale, ma al momento sospendiamo il giudizio”.
Ferro si è anche soffermato sulla questione del Psr (Piano di sviluppo rurale): “Ieri Giulia Adamo ha annunciato che presenterà una denuncia per capire che fine hanno fatto i due miliardi del Psr. E’ quello che vorremmo sapere anche noi”.
Al termine del suo intervento ha preso la parola il commissario straordinario del comune, Luisa Latella che ha espresso la sua solidarietà al Movimento: “Sono calabrese e so benissimo in che condizioni si è ridotta tutta l’agricoltura nel Sud Italia. Quella che una volta era a nostra ricchezza adesso non è più nulla. Sono solidale con voi, anche se penso che le soluzioni si troveranno solo facendo rete”.
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