Fondi europei del Sud: Carlo Trig(i)lia diventa un pescecane?

Non solo non riusciamo a spendere i fondi europei gestiti dalla Regione siciliana, ma adesso si scopre che gli stessi fondi europei – destinati sempre alle 4 Regioni italiane del Sud (Sicilia, Calabria, Puglia e Campania) – gestiti da Roma rischiano di finire ad altre Regioni italiane.

Questa è la denuncia della vice capogruppo all’Ars di Grande Sud-Pid, Bernardette Grasso (nella foto a sinistra). Non sappiamo se ciò risponde al vero: ma se è vero sarebbe un fatto grave. Un ‘furto’, l’ennesimo, ai danni del Mezzogiorno.

“A scapito del vincolo di territorialità- sottolinea Bernardette Grasso – che destina la spesa dei fondi europei unicamente alle regioni ‘Obiettivo convergenza’ (Sicilia, Calabria, Puglia e Campania), il Governo nazionale, attraverso l’Agenzia del Ministero per la Coesione territoriale , ancora una volta, tenta di distrarre le risorse non ancora spese del Programma comunitario PO Fesr 2007/2013 destinate comunque esclusivamente alla Sicilia”.

“La neo Agenzia – spiega la parlamentare di Sala d’Ercole – prima ancora di avere adeguatamente definito i dettagli operativi, punterebbe a ridistribuire i fondi, dirottandoli verso altre regioni del Paese. Un disegno guidato, tra l’altro, da un ministro siciliano, Carlo Trigilia, che nella qualità di brillante accademico si è sempre mostrato convinto sostenitore di politiche di sviluppo locale e di programmazione a regia territoriale. Ma che oggi, nelle sue pratiche ministeriali, sembra promuovere strategie calate dall’alto, sconfessando quanto ha sempre professato”.

“A Palermo, infatti – sottolinea la vice capogruppo – il ministro Trigilia (nella foto a destra) ha dichiarato di voler usare le risorse comunitarie in funzione antirecessiva, affiancando la Regione allo scopo di migliorare l’attuazione del Programma comunitario. Di fatto, la task force sta producendo come unico effetto una gestione delle risorse in ‘esclusiva’. Cosa che inevitabilmente depaupererà l’obiettivo del Programma europeo (di colmare il gap tra le regioni del Paese), privandoci di fondi e competenze”.

“Su questa vicenda faremo le barricate – precisa Grasso – e chiederemo di fare chiarezza al presidente della Regione. La discussione deve essere affrontata con estrema urgenza in aula per scongiurare il trasferimento di risorse che ci appartengono e che solo in Sicilia vanno investite”.

Vuoi vedere che la Trig(i) lia diventa un pescecane? Speriamo di no…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]