Ieri in un lido della frazione di Mascali, due addetti all'assistenza sono stati protagonisti di un salvataggio. «La ragazza - racconta uno di loro a MeridioNews - ha avuto un malore, li abbiamo visti annaspare entrambi e ci siamo precipitati per soccorrerli»
Fondachello, fratello e sorella rischiano di annegare Uno dei due bagnini che li ha salvati era lì per caso
«Io ero libero ma ero andato in spiaggia a portare un caffè al mio collega in servizio». Quasi per puro caso, Giovanni Lo Giudice si è trovato a salvare la vita a una ragazza sulla trentina e al fratello che stavano per annegare. Lui, insieme all’altro bagnino Enrico Caruso lavorano al lido Monsone a Fondachello, nella frazione balneare di Mascali.
Intorno alle 18 di ieri pomeriggio, i due ragazzi stavano facendo il bagno al largo. «Era andati dove l’acqua è alta, ben oltre le boe rosse», racconta a MeridioNews Lo Giudice che, come il suo collega, è bagnino da più di dodici anni. «Da lontano, ci siamo resi conto che stavano annaspando e il ragazzo ha cominciato a chiedere aiuto». A quel punto, i due bagnini, si sono tuffati e sono intervenuti andando in soccorso dei due giovani.
«Solo una volta in spiaggia abbiamo ricostruito quanto accaduto in acqua: la ragazza ha avuto un malore a una gamba e non è più riuscita a stare a galla – riporta il bagnino – Il fratello ha provato ad aiutarla ma invano tanto che anche lui ha rischiato di annegare». Una volta riportati a riva per i due fratelli non è stato necessario richiedere l’intervento di operatori sanitari e «compilato il modulo da consegnare alla capitaneria di porto – conclude Lo Giudice – noi abbiamo tirato un respiro di sollievo e loro sono tornati sotto l’ombrellone».