Presunto caso di morte per complicanze seguite alla mononucleosi a Taormina. A chiedere alla magistratura di fare luce sul decesso di un 21enne di Fiumefreddo, in provincia di Catania, è la madre della vittima, deceduta il 24 luglio nell’ospedale della città del centauro. La donna si è rivolta ai carabinieri e la Procura di Messina ha disposto il sequestro della cartella clinica. 

A fine giugno il ragazzo aveva accusato forti dolori allo stomaco. Era stato sottoposto a una serie di analisi e accertamenti, tra cui un’ecografia che aveva accertato la presenza di renella e di un calcolo. Nulla però sembrava riuscire a calmare il dolori del ragazzo che presentava febbre alta. I medici a quel punto hanno disposto una Tac. Grazie a un’analisi più approfondita, eseguita in un laboratorio privato, era emerso che il giovane aveva un’infezione da mononucleosi. 

Nella denuncia la madre ha raccontato di aver appreso dalla fidanzata del figlio che in ospedale erano stati eseguiti prelievi con ago aspirato alla gola ed alla milza. Sarebbero stati effettuati prelievi anche al fegato. Ma invece di migliorare la situazione si è aggravata, fino alla morte.