Finanziaria, il Governo non ha ancora consegnato le tabelle con le spese

CROCETTA E L’ASSESSORE BIANCHI RITARDANO NEL PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE CONTABILE CHE CERTIFICA – AD ESEMPIO – TUTTI I PAGAMENTI (E I ‘REGALI’…) DELLA MANOVRA. IN OGNI CASO, ENTRO SABATO LE ‘CARTE’ DOVRANNO ESSERE SUL TAVOLO DEL COMMISSARIO DELLO STATO

Simpatici, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore all’Economia, Luca Bianchi. A quasi due giorni dall’approvazione della manovra economica e finanziaria da parte di Sala d’Ercole, il Governo – sembra incredibile! – non ha ancora consegnato le ‘tabelle’. I lettori giustamente diranno: che sono ‘ste tabelle? Semplice, cari lettori: è la documentazione che illustra, con i numeri, ciò che è scritto nella Finananziaria (parole e numeri debbono coincidere, ovviamente, sennò…). E che – soprattutto – rende noto, con nomi e cognomi, i percettori dei soldi.
Non sono cose di poco conto. Noi – ad esempio – stamattina abbiamo raccontato che ci sono enti e associazioni ai quali, senza una copertura normativa, stanno erogando copiosi contributi al di fuori del bando dell’ex Tabella H: in pratica, seguendo un metodo che contravviene alle indicazioni di buon andamento della pubblica amministrazione indicate lo scorso anno dall’ufficio del Commissario dello Stato.
In attesa di conoscere i nomi dei momentaneamente ‘fortunati’ (il momentaneamente è d’obbligo, perché non è improbabile l’impugnativa, visto che si tratta di capitoli ‘abusivi’, cioè non sorretti da una previsione normativa), circolano le solite indiscrezioni. Si parla di un ente molto vicino al PD. Di un’associazione musicale molto nota. Di un’associazione messinese e via continuando. A parlare saranno le ‘carte’.
Che dire? Le cronache registrano la rabbia del governatore Crocetta e dell’assessore Bianchi che non sono riusciti a far approvare dall’Ars il mutuo da un miliardo di euro (in compenso il sistema Italia sta riuscendo a nascondere, anche alla stampa internazionale, il fatto che la Regione siciliana presenti un ‘buco’ di Bilancio pari a un miliardo e mezzo di euro: 100 milioni di euro in più del ‘buco’ della Grecia!).
Crocetta e Bianchi, in queste ore, masticano amaro. Perché, a quanto si racconta, sarebbero stati costretti, come cani bastonati, a ritirare precipitosamente l’accantonamento di 39 milioni di euro che avrebbero voluto piazzare sul bilancio interno di Sala d’Ercole (in pratica, per ‘risanare’ i conti della Regione avrebbero voluto fare pagare il conto ai deputati e ai dipendenti di Palazzo Reale).
I due continuano a masticare amaro. Perché, ormai, tra gli addetti ai lavori, circola l’indiscrezione stando alla quale governatore e assessore proverebbero un po’ di ‘vergogna’ nel presentare la tabella con le spese a causa delle tante clientele che vi sono state inserite. Così rinviano, rinviano, rinviano…
Ma entro sabato dovranno ‘cacciare’ le ‘carte’. Perché Bilancio, Finanziaria e tabelle dovranno finire negli uffici del Commissario dello Stato. A questo punto le ‘carte’ saranno finalmente scoperte…

 


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