Dopo la richiesta di aiuto lanciata tramite passaparola e social network, i soci della libreria sociale di via Verginelle, che rischiano di chiudere perché non possono permettersi di pagare gli arretrati della Tarsu, hanno organizzato una festa di autofinanziamento. Si terrà domani sera a partire dalle 18.30 al cortile della Cgil. Un momento di collaborazione tra diverse associazioni della città con cibo, arte e musica come protagonisti
Fhestihare insieme per la Mangiacarte I soci: «Per non far spegnere Catania»
«Per sostenere gli spiriti creativi di una città che rischia di spegnersi». È questo il motivo per cui i Catanesi dovrebbero partecipare alla festa di autofinanziamento della libreria sociale Mangiacarte di Catania che si svolgerà domani stasera al cortile della Cgil di via dei Crociferi. A dirlo è la portavoce dell’associazione che gestisce lo spazio sociale in via Verginelle, Delia Pappalardo, che recentemente ha spiegato a CTzen come la richiesta del pagamento degli arretrati della Tarsu da parte del Comune stia facendo rischiare alla libreria di chiudere.
FHESTIHARE – Arte libri e ortaggi liberamente sottratti alla crisi è il titolo della serata che comincerà a partire dalle 18.30. «Un gioco di parole e suoni pensato dalla nostra creativa presidente, Costanza Paternò – spiega la Pappalardo – Il riferimento è a Farenheit 451, di cui fh è un acronimo. Un modo per richiamare il fuoco, i libri che vanno a fuoco, la crisi e per dire come noi invece vogliamo festiare (fare festa in siciliano, ndr) per sottrarre la cultura alla crisi».
Sarà proprio la cultura la protagonista della festa, organizzata con la partecipazione di tante associazioni catanesi che hanno deciso di dare il loro sostegno alla libreria sociale. Tra queste Addiopizzo, Macondo e l’Arci. «Sarà uno spazio condiviso con banchetti e momenti organizzati con l’aiuto delle diverse associazioni», afferma la socia della Mangiacarte. Ci potrà gustare cibo biologico, ascoltare reading e scambiare libri con il bookcrossing. E ci sarà anche una mostra di foto e disegni di artisti indipendenti catanesi accompagnati da musica e letture, la Ma(n)gia(c)arte, trasferita per l’occasione dalla libreria, dove sarà inaugurata oggi, al cortile Cgil.
E non poteva mancare la musica, spesso al centro di tanti eventi organizzati nel locale di via Verginelle. Dalle 21.30 a mezzanotte si alterneranno gruppi e giovani artisti della scena catanese. Tra questi la Banda Oriental della presidente della Mangiacarte Costanza Paternò che canterà cover di canzoni latino-americane, Cesare Basile che segna la partecipazione alla festa degli artisti del Teatro Coppola, e il cantante e chitarrista Beppe Mignemi – spesso ospite delle serate musicali alla Mangiacarte – che in duo con il bassista Giancarlo Sciuto suonerà alcuni brani del repertorio di Fabrizio De Andrè e Franco Battiato. «Il messaggio che vogliamo lanciare anche con la musica – dice la Pappalardo rinnovando l’invito a partecipare – è quello di continuare a credere nella Mangiacarte e nelle sue potenzialità».